È «chiara l’assoluta futilità» del movente dell’omicidio di Meredith Kercher «rappresentata dal desiderio di rapporti sessuali non voluti dalla vittima». È quanto afferma il gip di Perugia nel provvedimento con cui ha convalidato i fermi dei tre presunti responsabili dell’omicidio:Amanda Marie Knox, Raffaele Sollecito, Patrick Lumumba Diya. L’accusa è di omicidio aggravato e violenza sessuale in concorso tra loro. I tre sono stati fermati martedì scorso dalla squadra mobile della Questura di Perugia e dallo Sco, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica, Giuliano Mignini. In base alla ricostruzione – operata sui “dati di fatto esistenti in questo momento” – non è comunque chiaro chi abbia sferrato alla giovane inglese il colpo mortale. Per tutti e tre gli accusati è stata disposta la custodia cautelare in carcere per il massimo di un anno.