Atteso  l’interrogatorio di domani a Rudy Hermann Guede, indagato per l’omicio di Meredith Kercher. Il giovane ivoriano è arrivato  intorno alle 13 all’aeroporto di Fiumicino e ora si trova nel carcere perugino di Capanne. Fermato in Germania, a Coblenza lo scorso 20 novembre  dovrà  sostenere l’interrogatorio di garanzia, sempre nell’istituto penitenziario, alla presenza del Gip Claudia Matteini e del Pm Giuliano Mignini.
Guede prevede di raccontare “tutto al magistrato” come ripetono i suoi legali Walter Biscotti, Nicodemo Gentile e Vittorio Lombardo.  Il 21enne nel primo colloquio con il giudice tedesco all’atto del riconoscimento e della notifica del mandato di cattura europeo richiesto dal Gip di Perugia, ha sempre ammesso di essere stato presente sulla scena del delitto e di avere visto fuggire l’assassino, italiano, castano e di media statura.  Nonostante i gravi indizi, Rudy continua a dichiararsi estraneo a fatti. La svolta che si attende è legata al riconoscimento del presunto omicida, un personaggio nuove o già coinvolto nell’indagine. I legali di Guede hanno dichiarato di non aver mostrato alcuna immagine ma non risulta chiaro se Guede conosca o meno Raffaele Sollecito.