Se le inventano di tutte, e forse la crisi ci spinge ad aguzzare ancor più l’ingegno per trovare qualcosa per tirare a campare o addirittura per fare un bel gruzzoletto ogni giorno. Ma forse è proprio la situazione economica globale ad aver spinto la 30enne americana Samantha Hess a riflettere sul fatto che proprio con la crisi i rapporti ne risentono ed un abbraccio può far stare meglio a chi viene offerto.

E così si è letteralmente inventata la professione di “coccolatrice”, ovvero dispensatrice di coccole, intese in senso puramente platonico, a pagamento. Non si tratta di una scoperta, perchè l’abbraccio, ha per sua natura un potere terapeutico, e così con 60 dollari all’ora la giovane offre i suoi servizi ai clienti, ponendo attenzione anche a dettagli come il colore dell’abito e il profumo.

Secondo quanto lei stessa sostiene il suo guadagno mensile è approssimativamente pari ai 7200 dollari, mentre pensa già ad un corso di formazione per insegnare a intraprendere il suo percorso. Se tutto appare semplice, quasi banale, qualche rischio esiste: ovvero che il platonismo possa venir meno. In questo caso, con due colpetti sulla spalla Samantha fa capire che si stanno oltrepassando i limiti, fermo restando che si tratta di un rapporto basato sulla fiducia.