Guidata da Cristina Pezzoli che ha ‘ripensato’ la regia originale e conl’accompagnamento di quattro musicisti, Milva rinnova un viaggio dentrol’opera di Brecht che Strehler amava definire come “un salto nelcielo”. A cinquant’anni dalla morte di uno dei più grandi drammaturghidel Novecento, la ‘rossa’, come l’ha definita Enzo Jannacci, torna amisurarsi con la sua
produzione poetica e con le struggenti melodie di Weill ed Eisler.

In Milva canta Brecht, attraverso un ampio ventaglio cha va dai songstratti da L’Opera da tre soldi fino a canzoni e ballate, l’inarrivabilevoce di Milva dà vita ad un recital che ha già visto molte edizioni madi cui oggi viene presentata, come dice la stessa cantante, “unaversione che rappresenta un’antologia di tutte le altre”.

Diviso in tre sezioni – le ballate, la guerra, le figure femminili – lospettacolo mette a confronto l’arte brechtiana con la problematicitàdel mondo odierno, mettendone in risalto attualità e anticipazioni. Lavoce anche recitante di Milva arricchisce di nuove sfumature le paroledei songs, le poesie, gli epigrammi, facendo emergere – per così dire -un nuovo Brecht, superando le connotazioni ideologiche che spesso hannoimpedito di conoscerne la complessità e l’alto lirismo.

Sull’eco delle parole e delle note della Nana’s Lied, di SurabajaJohnny, de La canzone dell’agiatezza e altre celebri composizioni, ilrecital vuole sottolineare l’umanità del poeta, offrendoci, come disseStrehler, “la sua malinconia per le cose che passano, le sue dolcezze,il suo amore per gli esseri della terra, il suo sdegno per la bassezzae la ferocia del vivere sociale”.
Un recital che è anche l’appassionato racconto di una delle più grandiavventure letterarie e artistiche del secolo appena trascorso.

Calendario recite
martedì 6, venerdì 9, sabato 10, martedì 13, sabato 17 marzo – ore 20.45
mercoledì 7, domenica 11, giovedì 15 e domenica 18 marzo – ore 16.45
mercoledì 14 marzo – ore 19.00
non ci sarà spettacolo giovedì 8 e venerdì 16 marzo

Roma, Teatro Quirino
dal 6 al 18 marzo 2007