In un’intervista al settimanale OGGI, in edicola da domani, la moglie di Vincenzo Nibali parla anche delle martellanti domande sul doping con cui la stampa francese ha tartassato il marito.

«Lo hanno fatto anche con me. Un giornalista mi ha chiesto se penso che Vincenzo sia pulito. Ho risposto che se non lo fosse sarebbe un tradimento per tutta la famiglia. Ma che non è possibile».

Spiega a OGGI Rachele Perrinelli: «Io vivo vicino a Enzo e se fosse successo qualcosa del genere, credo che ci sarebbe stato un cambiamento per lui a livello psicologico, comportamentale. Me ne sarei accorta».

Rachele racconta di avergli anche fatto precise domande: «Sì, dopo tutti gli scandali che sono successi e dopo che Di Luca ha sollevato quel polverone con l’intervista alle Iene (disse che è impossibile arrivare tra i primi 10 al Giro o al Tour senza doping, ndr) gliel’ho chiesto. La sua risposta è stata secca. Ha detto che non lo farebbe mai e poi mai. E che se un giorno dovesse accorgersi che per vincere deve doparsi, smetterà di correre. Lui è uno che ama le sfide, ama mettersi alla prova. Non è nel suo carattere vincere barando».

Sulla vita quotidiana del vincitore del Tour, la moglie dice: «Enzo trova sempre qualcosa di diverso cui dedicarsi. E combina certi casini… Era appena arrivato il Pc, ha voluto installare un sacco di software e applicazioni e l’ha bloccato. Monta e smonta in continuazione i suoi modellini di elicotteri e auto radiocomandate, i suoi hobby preferiti. Va matto per le cose elettroniche. Ha riempito la casa di tutti gli elettrodomestici possibili, i più sofisticati e assurdi».

E del Nibali papà dice a OGGI: «È bravo. Gli piace tantissimo stare con Emma. Ha imparato a fare tutto. Tranne cambiarle i pannolini. A quello ha rinunciato…».