È nell’agosto del 1989 che Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, in arte i Fichi d’India, nacquero artisticamente per scherzo, sulle spiagge di Palinuro. Da allora di strada ne hanno fatta….. Definiti dal grande Roberto Benigni “gli unici veri clown di questo millennio”, Bruno e Max debuttano al Teatro Parioli dal 2 al 14 maggio con “Nani, principi e Fichi d’India”, un viaggio surreale attraverso le fiabe della nostra infanzia. Lo spettacolo, la cui regia è curata da Cesare Gallarini, proseguirà nelle piazze d’Italia per tutta l’estate. “Non siamo comici satirici con messaggi politici o subliminali, ma ci sentiamo comici puri, clown della comicità fisica, dalle trasformazioni rapide e buffe”. Così amano definirsi i Fichi d’india che riescono nell’intento di offrire due ore di svago, di situazioni surreali al confine con i sogni e il mondo fanciullesco. I due “clown”, smontando le fiabe della nostra infanzia, si pongono interrogativi su cosa sia successo alla Bella addormentata dopo il matrimonio? Oppure riescono a fantasticare sull’esistenza di due nani, dei sette di Biancaneve, svogliati e nullafacenti. Fino ad arrivare all’immancabile Cappuccetto Rosso. A concludere la serate il loro cavallo di battaglia: I Neri x caso. Tichi-tic!