Dopo A cena col diavolo (Le souper), Napoleone a Sant’Elena ( La dernière salve), è un altro capolavoro firmato da Jean Claude Brisville. Interpretato a Parigi da Claude Brasseur, rappresenta con dovizia di particolari (Brisville oltre ad essere uno straordinario drammaturgo è un rinomato biografo), lo scontro tra Napoleone Bonaparte e il suo carceriere, il Governatore dell’isola, l’inglese Hudson Lowe.  Scontro assolutamente impari. Ma la grandezza d’animo, la fantasia, la personalità, del geniale corso schiacceranno il grigio esecutore di ordini. Un terzo personaggio misterioso e sorprendente, Montholon, cortigiano volontariamente esiliatosi insieme a Napoleone, renderà la vicenda ancora più intrigante e piena di suspence: perché decide di condividere l’esilio con un uomo ormai (almeno all’apparenza) finito? Fedeltà? Ammirazione? Calcolo? O tradimento? E Bonaparte è al corrente del perché? Ma soprattutto è schiavo del suo grande passato o sta costruendo grazie a questa sua infelice condizione attuale un futuro ancora più glorioso? E tutta questa intrigante e misteriosa vicenda avviene in un “non  spazio” senza tempo: la sua prigione/residenza di Longwood. L’oceano che circonda l’isola (Sant’Elena è ancora oggi difficilmente raggiungibile), l’arido vento, l’Aliseo, che la tormenta, il duro clima e la selvaggia natura che la opprimono rendono l’ultima dimora di Napoleone un inferno. E proprio qui tuttavia la sua personalità complessa e contraddittoria, pur nella miseria della sua condizione attuale, avrà modo di esaltarsi  e di ergersi come un tempo al di sopra dell’umano e di bussare ancora una volta, lui, uomo tra gli uomini, alla porta degli Dei Da martedì 9 ottobre a domenica 11 novembre
dal martedì al sabato alle  21.00
domenica alle 19.00  – lunedì riposo
 Teatro Stanze Segrete
Via della Penitenza, 3 – Roma
Tel: 06.6872690 – 388.9246033