Le commedie romantiche insegnano: il lieto fine giunge al termine di una serie di sfortunati eventi che si consumano in famiglia durante la vigilia di Natale o giù di lì. Brindisi inappropriati, lasagne di carne servite al parente vegetariano, regali fotocopia e ospiti imbucati che fanno razzia degli antipasti. Una fiction che vi appare incredibilmente simile alla realtà mentre cercate di non invocare il Grinch nel momento in cui la prozia si gusta il brodo con il risucchio.

Eppure ogni anno siamo tutti complici del countdown verso il 25 dicembre. L’attesa del Natale è forse essa stessa il Natale? No, ma può rivelarsi altrettanto stressante. Prevenite il prevedibile per affrontare il periodo natalizio con serenità ed entusiasmo.

10 consigli guida
Stilate la lista dei “to do” ma anche dei “wanna do”

Prima di mettere nero su bianco la lista delle cose da fare per il Natale chiedetevi cosa desiderate veramente. Volete organizzare il pranzo da voi? Programmatelo a partire dal budget. Sfornare i muffin per il brunch della classe di nuoto vi costa sonore sbuffate? Rifiutate con garbo. In fondo è una questione di priorità, a Natale e sempre.

Identificate un budget e non sforate

Che si tratti del budget per la cena della vigilia o il pranzo di Natale, per i regali o per tutto il periodo festivo, identificarlo vi regalerà una sensazione di pace e di ordine. Vi permetterà di fare il meglio secondo le vostre possibilità senza sensi di colpa e bruschi ritorni alla realtà post-festivi.

Fate dei regali sentiti, solidali, ecologici

Trasferirvi al centro commerciale con l’obiettivo di acquistare tutti i regali che non avete ancora in mente è un’opzione ai limiti del masochismo. Perderete più tempo del previsto e farete scelte poco oculate. Meglio pensare a regali su misura e andare in negozio a colpo sicuro oppure, se proprio non scatta l’illuminazione, optate per un dono a doppio senso: che possa essere utile al destinatario e faccia del bene a chi lo produce. Rivolgetevi insomma ai negozi equo e solidali e alle associazioni benefiche del territorio. Ultima ma non ultima spiaggia? Biscotti autoprodotti & Co, o kit di preparazioni naturali.

Impacchettate (im)perfettamente senza sprecare

Se non potete contare sugli scampoli di carta da pacchi dei regali ricevuti in precedenza, le strade sono comunque molte e divertenti da esplorare, anche con i bambini: dipingere vecchie scatole da scarpe, cucire dei sacchetti di stoffa recuperata, usare la carta da giornale e impreziosire il pacchetto con nastri di stoffa, di corda e inserti botanici, come foglie, fiori secchi, erbe aromatiche.

nuove decorazioni? solo se indispensabili

Ve lo ricordate quello scatolone stipato in soffitta contente tutto lo scibile decorativo dei Natali passati? Vale la pena aprirlo e fare un check del contenuto: il superfluo può lasciare spazio a qualcosa di buono. Ad esempio, le palline per l’albero di Natale della nonna, che avete conservato per puro affetto, potrebbero essere tornate di gran moda seguendo la scia del vintage. Altrimenti dedicatevi al fai da te.

Concordate il menu ma non troppo

Se avete ospiti è buona regola informarvi riguardo le eventuali intolleranze, allergie o usanze gastronomiche degli invitati per evitare corse ai ripari dell’ultimo minuto. Comunicare il menu in anticipo, però, potrebbe diventare un’arma a doppio taglio: “Niente polpettone, siete sicuri?”. Azzerate lo stress prendendo la decisione più comoda: un menu che rispetti le esigenze dei commensali senza, per questo, assecondarne tutte le voglie. Se uno o più ospiti sono vegetariani o intolleranti al glutine o al lattosio, valutate l’ipotesi di un menu interamente free-from.

Fate una spesa oculata per risparmiare

La scelta del menu deve essere tarata anche sulla spesa delle materie prime per rientrare nel budget ma anche per evitare scarti. Considerare ogni ingrediente a tutto tondo potrebbe darvi anche qualche spunto creativo per le portate. Ad esempio, se come contorno servite i cavolfiori gratinati, usate le foglie per fare il pesto per le tartine. Se potete, delegate l’acquisto del vino e dei dolci agli invitati.

Preparate in anticipo, congelate e godetevi il momento

Pensateci: volete davvero ritrovarvi a origliare i discorsi della famiglia riunita in salotto mentre ve ne state in cucina a mantecare un quintale di risotto? Per godervi a pieno il momento di festa è consigliabile scegliere una serie di pietanze da preparare in anticipo e riporre in frigorifero (se l’anticipo è breve) o addirittura da congelare (se avete spignattato giorni prima). Lasagne, ravioli, polpettoni e timballi si prestano alla grande.

Riciclate gli avanzi per semplificarvi la vita

Se fate parte del team “grandi porzioni che non si sa mai” vi ritroverete probabilmente con degli avanzi. Festeggiate! La vera pacchia dopo il pranzo di Natale sono i due giorni successivi di all inclusive: colazione, pranzo e cena già pronti senza sforzo. E se di quei sapori non ne potete più, reinventateli con un po’ di fantasia.

Predisponete il Natale successivo (sì, di già!)

Buone notizie: l’intero sforzo programmatico di quest’anno non andrà perduto con la fine delle festività natalizie ma può tornare utile per le successive. Dunque, appuntate le preferenze dei parenti, le ricette che hanno riscosso maggior successo, riponete le ultime decorazioni in un posticino non troppo remoto e tenete da parte la carta regalo dei vostri doni. E se potete, conservate anche un po’ di spirito slow natalizio.