Arriva da Sutrio in Carnia, Friuli Venezia Giulia, profumerà di legno di cedro e dal 3 dicembre arrederà il cuore di Piazza San Pietro, a Roma, con le sue 18 statue disposte su una superficie di 116 metri quadrati, illuminate da 50 punti luce: è il Presepe del Natale 2022 in Vaticano, realizzato da un team di artisti ed artigiani del legno che da decenni sono attivi sul territorio, a Sutrio e in tutta la regione.

Undici scultori del legno, artisti che arrivano da tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, si sono dedicati all’intaglio del Presepe: sono gli artisti Stefano Comelli, direttore artistico del progetto, Padre Gianni Bordin, Andrea Caisutti, Corrado Clerici, Paolo Figar, Arianna Gasperina, Isaia Moro, Martha Muser, Hermann Plozzer, Renato Puntel e l’artista ucraino Oleksander Shteyninher, in Italia dal 1999.

Il Presepe che i fedeli vedranno rifletterà la libera ispirazione e il sentire di ogni artista coinvolto, così come ogni donna e ogni uomo guardano, a loro modo, al mistero della Natività. Hanno sostenuto il progetto la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, di intesa con l’Arcidiocesi di Udine. Il Presepe di Sutrio resterà visitabile per tutti i fedeli in piazza San Pietro a Roma fino all’Epifania 2023.

Il Presepe di Sutrio è stato concepito con grande attenzione ai valori della sostenibilità: nessun albero è stato abbattuto per fornire la materia prima. La struttura complessiva è stata realizzata con 24 metri cubi di legno di larice, certificato Friuli Venezia Giulia, che proviene dalle risorse dei vivaisti attivi nei giardini pubblici o privati del comprensorio, il legno utilizzato per le 18 statue, l’essenza di cedro, veniva piantumata più di cent’anni fa.

L’estensione della superficie della grotta, sotto la cupola alta 5,65 metri, sarà di 41 metri quadrati. La superficie del palco sottostante sarà di ulteriori 75 metri quadrati. Come anticipato, saranno 18 le statue del Presepe di Sutrio, tutte di dimensione realistica: ogni personaggio brillerà grazie al progetto di light design a cura di Skirà.