Con il caldo esplode la voglia matta. La tintarella, al mare o in montagna, rimane il pallino dei vacanzieri. Ma i benefici dei raggi del sole non sono solo estetici. L’elioterapia, infatti è consigliata per combattere patologie da stress e depressione, malattie della pelle come acne giovanile o psoriasi, e quelle ossee, come artrosi, reumaitsmi e rachitismo. Il sole irrobustisce l’epidermide, distruggendo funghi e batteri; favorisce l’assorbimento di vitamina D; cancella definitivamente gli strascichi di raffreddori e bronchiti. Non a caso fin dall’antichità è stato considerato il simbolo dell’energia vitale, un tutt’uno con il fuoco purificatore e la luce rigeneratrice. Ma in dosi eccessive, disidrata e brucia. I danni possono essere lievi, come macchie cutanee o eritemi, ma anche molto gravi dalle ustioni al tumore. I campanelli d’allarme che segnalano l’abuso di sole sono arsura, vertigini, confusione mentale, febbre, vomito. Quando il sole brucia è consigliato stare all’ombra e nei casi gravi, consultare il medico. L’ideale è prevenire. Non prendete il sole nelle ore di punta: dalle 12 alle 16. Per i primi giorni, non esponetevi per più di 20 minuti. Usate una crema ad alto fattore di protezione e tenete la testa all’ombra. Attenzione poi alle sostanze fototossiche che possono causare eritemi e scottature. Dove si trovano? Sia nei cosmetici (profumi deodoranti e trucchi), sia nei farmaci quali contraccettivi, antibiotici, antidepressivi. La sera godetevi una doccia tonificante e rinfrescante che aiuta la pelle a liberarsi da sabbia, salsedine e sudore che potrebbero irritarla. Usate un detergente emolliente e naturale. Ottimi gli oli lavanti, ma potete aggiungere nella vasca piena d’acqua tiepida un decotto di camomilla o di malva. Dopo la doccia, stendete sulla pelle una crema idratante a base di calendula. L’organismo però non è fatto di pezzi scollegati tra di loro. Quindi bevete almeno due litri di acqua al giorno ed evitate gli alcolici e i cibi molto energetici come carni rosse, salumi e formaggi stsgionati. Preferite frutta e verdura, cibi freschi e naturali, crudi o poco cotti, ricchi di vitamine e sali minerali. A volte anche la più accorta esposizione al sole non scongiura alcuni fastidi dermatologici. In questi casi passate……. in cucina! Si, il pronto soccorso è in cucina con la patata, applicata a fette sulla parte colpita; lo yogurt o la ricotta fresca sui punti dolenti e impacchi di foglie di lattuga bollite per venti minuti nel latte, per dare sollievo alla cute arrossata. Buon bagno di sole e buone vacanze!