Tre buoni motivi per andare in questi giorni al Teatro Manzoni di Roma. Il primo: la bravissima Anna Mazzamauro; il secondo: il talentuoso Pino Strabioli; il terzo: Fantasma d’amore per la prima volta rappresentato in Europa. Neil Simon, uno dei più acclamati autori mai esistito, analizza in quest’opera, dal titolo originale “Dilemma’s Rose”, i temi dell’abbandono, della morte ma soprattutto il tema dell’amore nella sua forma più pura. La storia narra di Rose Steiner (Anna Mazzamauro), una scrittrice di successo, che dopo la morte di suo marito Walsh Mc Laren (Michele Gammino) vive reclusa in una casa al mare in un’esistenza confusa e doloroso. Unico appiglio di salvezza le visite del marito defunto. Anch’egli scrittore famoso in vita, le consegna un suo testo incompiuto che Rose dovrà portare a termine con l’aiuto dell’improbabile scrittore Gavin Clacy (Roberto Madison)… In Fantasma d’amore Neil Simon ci commuove mostrandoci, tra battute pungenti, il dolore e la gioia che la vita provoca nell’uomo. “La vita è triste e comica nello stesso tempo. Una volta mi chiedevo: qual è la situazione comica? Adesso mi chiedo qual’è la situazione triste, e come posso raccontarla con umorismo?”. Con questa frase possiamo comprendere come lo spettatore deve porsi gustandosi uno spettacolo di Neil Simon: l’umorismo che fa da protagonista nelle sue commedie non è altro che la parte triste della comicità. Perfetta la scelta di Anna Mazzamauro nel ruolo di Rose. La sua comicità innata e spontanea unita alla sua grande ironia fanno di questa attrice una delle più valide nel panorama del teatro italiano. Come dimenticarle nella sua interpretazione di “Nannarella”, un recital dedicato alla grande Anna Magnani. Ad affiancarla in questa nuova avventura troviamo il grande Michele Gammino, uno dei più noti doppiatori e direttori di doppiaggio italiani, sue le voci di Harrison Ford, Richard Gere e Kevin Costner. Convince anche la regia sobria e delicata di Pino Strabioli, che pone l’umanità al centro della scena. Conduttore da tre anni su Rai3 di “Cominciamo bene prima”, Pino Strabioli ha iniziato a lavorare a teatro dal 1986. Ricordiamo alcune delle sue le collaborazioni con Ugo Gregoretti, Sergio Vecchio e Gabriella Ferri. Un plauso finale al travolgente Roberto Madison. Da non perdere!