Roma, moderna idea di labirinto. Alice, a sette anni, annoiata e frastornata dal caldo primaverile, si era persa in un mondo onirico sotterraneo fatto di assursutà, paradossi e nonsensi. Mentre, adesso, la chiave di lettura è cambiata e le forme esasperate.Ventiquattro dicembre. Sabina, una ragazza di vent’anni, è entrata nel parco più grande della capitale: vuole sdraiarsi, da sola, sull’erba, distante dalle strade e dal loro rumore, dalle esplosioni dei bengala che arrivano ovunque, lontana dalla lite appena avuta con Stefano che per lavoro l’ha lasciata a casa da sola.  È arrabbiata. Finalmente trova un angolo di prato dove chiudere gli occhi. Quando li riapre, precipita in un incubo: non vede più nulla. E diventata cieca, in una villa che ha un perimetro di quasi dieci chilometri e zone fitte di vegetazione che nelle sue condizioni si trasformano in una trappola. La città ignara, intorno a lei e alla villa, continua a celebrare la sua notte di festa. Ferita e terrorizzata, affronta un pericoloso cammino alla ricerca di un’uscita, di un ritorno alla città e alle persone dalle quali è appena fuggita, per salvarsi e per salvare la vita che da qualche mese porta in grembo.Esordio di grande intensità emotiva e drammatica, “Non resterà la notte” di Giacomo Lopez scava nei meandri dell’anima attraverso un continuo susseguirsi di vicende che catturano l’attenzione del lettore. E che poco spazio riservano al suo sollievo.Non resterà la notte
Giacomo Lopez
Marsilio