Il tono è duro ma Obama ha evitato di definire illegittime le elezioni del 12 giugno, di attaccare direttamente il presidente Mahmoud Ahmadinejad o di intromettersi nella politica interna dell’Iran.  Il presidente ha anche sottolineato che gli avvenimenti delle ultime settimane non modificheranno l’apertura dell’amministrazione statunitense nei confronti dell’Iran, rimarcando la sua intenzione di voler raggiungere un accordo sulle ambizioni nucleari del paese medio orientale.