Grazie al voto di Montana e South Dakota e al supporto di molti superdelegati, Obama ha raggiunto il numero di delegati richiesto per ottenere la candidatura. Hillary Clinton non ha ancora riconosciuto la vittoria del concorrente anche se si è complimentata per la sua spettacolare campagna.  Lo staff di Clinton ha lasciato trapelare che l’ex first lady potrebbe essere interessata a un posto da vice-presidente. Comincia così il processo di riunificazione del partito democratico che, dopo cinque mesi, esce da queste primarie diviso e affaticato.