La crisi economica aumenta, e i chili di troppo? Anche. Sembra assurdo ma è proprio così. A causa delle ristrettezze economiche degli ultimi tempi, gli italiani sono costretti a rinunciare a frutta e verdura e sostituiscono i pasti ricchi di acqua e fibre con prodotti  più economici ma anche più calorici.  Una situazione allarmante quella che è stata presentata da Giuseppe Fatati, presidente dell’ADI (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) che ha parlato di “obesi della fine del mese”. Gli italiani, infatti, sono costretti a risparmiare e riempiono il carrello della spesa con prodotti che danneggiano la loro salute. “Non si può dire ad una donna di fare la spesa stando attenta al portafoglio e, allo stesso tempo di comprare frutta, verdura e pesce” ha affermato Fatati.  La situazione, dunque, sta drasticamente peggiorando. Basti pensare che in Italia il 22% delle donne e il 18% degli uomini sono obesi. I tassi più elevati si riscontrano nel Nord Est, nelle Isole e al Sud, dove sono le donne ad avere problemi con la bilancia. La situazione appare meno preoccupante nel Nord Ovest della nostra penisola dove solo l’8,5% ha problemi di obesità. Mettere d’accordo bilancia e portafoglio non è però così difficile come sembra. Bastano piccoli accorgimenti per portare a casa prodotti nutrienti senza spendere una fortuna. Spesso, infatti, si mangia troppo per paura di dover buttare gli alimenti; importante, quindi, è non comprare una quantità eccessiva di prodotti se non si è sicuri di poterli consumare. Gli esperti, inoltre, consigliano di non mangiare cibi pronti, freddi e pasti veloci: rovinano la linea ed il portafoglio. Si all’acquisto di prodotti regionali perché hanno fatto meno strada ed hanno un prezzo ridotto. Se poi si ha molto tempo a disposizione si possono preparare i cibi in casa, decisamente meno calorici è più genuini. Questi consigli insieme ad altre informazioni utili per combattere l’obesità saranno al centro del Obesity day che si svolgerà il 10 ottobre. “Pochi italiani con problemi di obesità sanno che in Italia esistono dei centri specializzati” ha dichiarato Fatato. Gli ospedali ed i centri rimarranno aperti il 10 ottobre per garantire controlli gratuiti a tutti coloro che soffrono di questo disturbo.