Le vacanze del periodo natalizio stanno per concludersi? Il rientro vi rende tristi e malinconici. Il rimedio ideale è programmare le prossime vacanze.

Ma come destreggiarsi tra consigli, segnalazioni e itinerari? Noi vi suggeriamo di dare un’occhiata alle offerte vacanza di Eden Viaggi: Caraibi, Egitto, Spagna…sicuramente troverete la vacanza ideale. Noi abbiamo già scelto di provare il famoso mal d’Africa.

Si dice che la pirite sia l’oro dei poveri e che a Che Chale, 11 chilometri a nord di Malindi (Kenya), si confonde con una distesa di sabbia che si tuffa per 28 km nell’oceano. Il vento modella le dune, mentre la luce del sole d’Africa gioca con i riflessi dorati della sabbia, che al tramonto è come una trama ricamata di oro rosso.

tramonto

Le nuvole sembrano correre al di sotto delle onde mentre donne e uomini scrutano la sabbia alla ricerca di vongole e molluschi, scampoli di vita silenziosa che nasce e cresce al limitare del mare. Più in là, oltre il biancore delle onde che qui non incontrano barriere, arrivano le navi di legno sottili. I bambini giocano con l’acqua a riva. La pelle lucida come seta, i sorrisi iridescenti e negli occhi, la gioia di chi sente la vita scorrere nelle vene.

Che Chale va percorsa adagio. A piedi, come i gruppi di scolaresche che tornano a casa ridendo, o le ragazze in abiti lunghi che camminano chiacchierando. In bicicletta , come fanno lungo il bagnasciuga alcuni ragazzini. In dromedario , in quad o in fuoristrada, come usano i turisti in cerca di emozioni.

africa

A est il Sabaki- Galana incontra l’oceano: l’acqua rossa gonfia di terra scorre adagio come un serpente pigro verso il mare e qualche volta nel suo letto si avvistano anche gli ippopotami. Specchi di acqua salmastra accolgono centinaia di fenicotteri rosa. Intanto il vento soffia e qualche kitesurfer sfreccia leggero sull’acqua. I piedi affondano per scalare le dune e arrivare dove la vegetazione delimita la spiaggia.

Dall’alto Che Chale si mostra in tutta la sua bellezza fatto di oro, di vento e di figure che hanno nel portamento la fierezza dell’Africa. Il Kenya è anche la magia di questo mare selvaggio che cambia con le maree e la luce, componendo e scomponendo le immagini come quinte teatrali in movimento.