Oltre il muro. Berlino e i linguaggi della riunificazione raccoglie i saggi di alcuni studiosi (tra i più accreditati in discipline che spaziano dall’architettura alla letteratura) che narrano di memorie e demolizioni, congedi e vessilli di Berlino, un orizzonte urbano in transito verso il futuro. Il testo, curato da Anna Chiarloni (docente di Letteratura tedesca all’Università degli Studi di Torino), pone un quesito al quale si cerca di rispondere: qual’è il volto della nuova capitale a vent’anni dalla riunificazione della Germania?Un’analisi complicata se si considera il fatto che Berlino è ancora oggi in continua trasformazione. “Metropoli europea della memoria”, “Field of memory” come l’ha definita l’architetto statunitense Peter Eisenman, autore del labirintico mausoleo dei monoliti dedicato alla Shoah (insediato sulle rovine del bunker di Hitler), Berlino deve fare i conti con la caduta dei confini e con il cauto emergere di una consapevolezza nazionale. Questi sono gli aspetti ripercorsi dai saggi nella prime sezione (intitolata Cartografie berlinesi) del libro. Nella seconda sezione (Nel cuore di Berlino), invece, sono raccolti contributi dedicati a prosa e poesia degli ultimi vent’anni. È la recente letteratura  (della memoria intima) che registra un senso di fallimento e sconcerto (esaminando gli esiti di una radicale privatizzazione delle regioni orientali). Letteratura che come la musica, le arti figurative e il cinema si nutre di nuovi innesti che la fanno apparire espressione di un’ibridazione culturale, “linguaggio capace di superare i traumi inflitti dalla storia.”Otre il muro. Berlino e i linguaggi della riunificazione
Di Anna Chiarloni
Prezzo € 22,00
Editore Franco Angeli