Assumere integratori a base Omega-3 può aiutare a ridurre i processi infiammatori connessi ad aritmie o arteriosclerosi? Sembra di sì e se ne parla nella prima puntata di MetaTalk, il nuovo format divulgativo di Metagenics Academy in cui gli specialisti approfondiscono i temi legati al mondo degli integratori e della micronutrizione.

Protagonista del video è professor Alessandro Cappucci, medico cardiologo e già Direttore della Scuola di Specializzazione di Malattie Cardiovascolari, Università Politecnica delle Marche, che spiega: «Oltre che per l’effetto antinfiammatorio indagato di recente, che li rende un prezioso alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, gli Omega-3 si confermano un alleato importante nel prevenire le malattie cardiovascolari grazie ad altri benefici da tempo noti: per esempio aumentano l’elasticità vasale ed endoteliale, favorendo così l’emodinamica, e hanno un effetto fluidificante per il sangue».

L’olio di pesce è una delle sostanze pià ricche di Omega-3 ed è utilizzato per la produzione di integratori molto diffusi sul mercato. Tuttavia, non tutti questi prodotti sono uguali. Le migliori formulazioni sono a base di olio di pesce ultra puro in forma di trigliceride, garanzia di maggiore biodisponibilità. Altro aspetto da considerare nella scelta di un integratore efficace è la presenza di un’alta concentrazione di principi attivi (EPA e DHA) per grammo di prodotto. Infine, per avere garanzie sulla qualità di un integratore a base di olio di pesce inoltre si può fare riferimento alla certificazione IFOS, che indica che la sostanza si manifesta in stato di non ossidazione ed è stata purificata dalla presenza di metalli pesanti e pesticidi attraverso un processo di attenta distillazione e micro filtraggio.