Il giudice per le indagini preliminari di Perugia, Claudia Matteini, si è risevato di decidere domani mattina sulla richiesta di convalida del fermo per Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Dija Lumumba, accusati dell’omicidio di Meredith Kerchera. Lo ha riferito l’avvocato Luciano Ghirga, legale di Amanda Knox uscendo dal carcere di Capanne. La decisione del giudice sarà depositata domani mattina in cancelleria. Il pm titolare delle indagini, Giuliano Mignini, ha chiesto per la ragazza americana la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere. I suoi difensori, Luciano Ghirga e Carlo Della Vedova, invece, che sostengono l’innocenza della ragazza, hanno sollecitato la non convalida del procedimento e la rimissione in libertà della loro assistita, che si dichiara estranea ai fatti. I legali non hanno voluto rivelare ai giornalisti se la ragazza ha risposto o meno alle domande durante l’udienza di convalida: “Le tesi si sono confrontate con ampiezza” si sono limitati ad affermare. Alla domanda di un cronista che ha chiesto al legale se la Knox – che potrebbe incontrare i genitori in carcere sabato – ha accusato qualcun altro, l’avvocato Ghirga ha risposto: “No. Ma questo fa parte del contenuto dell’atto e deve rimanere riservato. Non voglio aggiungere ad un fatto drammaticamente umano e giuridicamente complicato, questioni che attengono al riserbo assoluto delle indagini”.