Altro che pietanze esotiche e prodotti importati dall’estero. Sulla tavola pasquale anche quest’anno vince la tradizione regionale, con pranzi dove i protagonisti sono prodotti legati al territorio e meno costosi, ma che accostati insieme riescono a dare il giusto sapore alla prossima Pasqua. Per oltre 8 esperti su 10 tra foodblogger, chef stellati e nutrizionisti, sulle tavole trionferà la cosiddetta “cucina della nonna”: le classiche ricette della tradizione regionale, rivisitate mantenendo la stessa genuinità e la bontà.

Secondo i masterchef italiani i prodotti made in Italy, rivisitati per la Pasqua, sono rassicuranti (34%), trasmettono convivialità (28%) e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo (24%). Gli ingredienti che non possono mancare sulle tavole? Protagonisti i classici della Pasqua come agnello (46%), uova (43%), accostati ai prodotti legati alla stagione come carciofi (36%), fave (32%), cereali (28%), patate (25%), la cui combinazione è capace di dare il giusto tocco d’originalità.

E’ quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 130 esperti tra chef, foodblogger e nutrizionisti per approfondire quale sarà la tendenza del 2014 sulle tavole pasquali.