L’Accademia reale svedese ha assegnato il premio ai due economisti per i loro studi sulla governance economica. Ostrom ha teorizzato un modello che vede le persone unirsi per preservare le proprie risorse e per combattere il riscaldamento globale. È il primo premio Nobel per l’economia assegnato ad una donna. Nel 2009 è stato raggiunto il record di donne premiate con il Nobel in un unico anno, quattro.

«Sono ancora un po’ scossa, è un grande onore, non me lo aspettavo», è la reazione a caldo della Ostrom, docente dell’Università dell’Indiana, il cui merito è aver dimostrato come le risorse appartenenti al patrimonio pubblico – foreste, giacimenti o riserve ittiche – possono essere gestite con maggior successo dalle stesse persone che le utilizzano piuttosto che da governi o aziende private.«Ciò che noi abbiamo a lungo ignorato sono le reali potenzialità dei cittadini e il loro coinvolgimento nelle attività economiche, concentrando l’attenzione solo su chi a Washington si occupava delle regole», aggiunge la Ostrom, che assicura «farò di tutto per non essere l’ultima donna a vincere» questo premio. «Ricordo ancora quando tutti mi sconsigliavano di iscrivermi all’università per il dottorato, ma la mia passione per gli studi mi ha fatto andare avanti ed oggi eccomi qui».