Trekking nel cuore della verdeggiante costa di Marina di Bibbona fra i pini secolari e i profumi del bosco. Tanti itinerari da percorrere per godersi una giornata all’aria aperta in compagnia di piccole cascate e paesaggi mozzafiato che si nascondono tra i fitti rami delle riserve naturali, svelandosi poco alla volta. Il Park Hotel Marinetta, parte del Gruppo Icon Collection, offre ai visitatori un parco di tre ettari dove passeggiare o fare nordic walking, gustandosi la quiete mattutina e potendo contare tutti i giorni su un percorso diverso alla scoperta della “Bolgheri Coast”.
Passeggiare nel bosco, lontano dai rumori, in cerca di tracce, colori, suoni di una natura incontaminata in cui perdersi che profuma di mare e che riesce a risanare mente e corpo. Fare trekking tra le verdi aree che circondano Marina di Bibbona e dintorni è un’esperienza unica per chi non teme di avventurarsi in sentieri sterrati e percorsi sulla sabbia che costeggiano il Mar Tirreno: da rilassanti passeggiate immersi nella pineta a vere e proprie scalate per giungere nel punto più alto e godersi la bellezza di un panorama unico che sorprende ed emoziona. La natura toscana si svela passo dopo passo, lasciando a chi passeggia la scelta dei chilometri da percorrere avvolti semplicemente dalla bellezza.
L’avventura inizia all’interno dei tre ettari di verde del Park Hotel Marinetta: luogo ideale per godersi una passeggiata mattutina nel silenzio e nell’intimità del parco mediterraneo che abbraccia la struttura offrendo scorci di natura intatta. Una distesa infinita di pini, oleandri, piante di alloro, lecci, palme, cipressi e grandi vasi colmi di gerani, begonie, buganvillea e rose. Da qui si può partire anche alla scoperta della Macchia della Magona che, con i suoi 1600 ettari di verde, è una meta perfetta per gli amanti del trekking e del nordic walking: un’area naturale protetta, un tempo riserva di legname, da cui partono 16 diversi itinerari che si sviluppano in 50 chilometri, tra boschi di pini, ginestre, aceri e olmi in cui si rifugiano molte specie animali. Qui è possibile ammirare gli animali del luogo nel loro territorio naturale: dai cinghiali, ai caprioli, fino ad arrivare ai daini, agli scoiattoli, alle volpi e ai tassi. La Macchia della Magona è un habitat perfetto persino per molti uccelli migratori che decidono di fermarsi per una sosta, tra cui ad esempio la poiana e la beccaccia. Oltre ad allenare i muscoli e le gambe, questo paradiso immerso nel verde, che un tempo forniva il legname alle Ferriere della Real Magona di Cecina, consente di risvegliare i sensi e riscoprire il territorio. Si può partire dai campi della pianura e spingersi verso la vetta il Poggio al Pruno, a 610 metri di altezza: tra i sentieri da percorrere si può arrivare alle cascate dell’Antico Mulino, alimentate dalle acque del Botro di Campo di Sasso, o avvicinarsi ai confini della vicina riserva naturale di Caselli, oppure lasciarsi andare al percorso ad anello che porta fino al punto panoramico del passo delle Golazze Aperte, dal quale ammirare sia la costa sia la lunga e suggestiva fila dei cipressi di Bolgheri.
Per chi preferisce invece passeggiare accompagnato dalla brezza marina, l’ideale è immergersi nella pineta di Cecina da cui prendere una lunga via ciclopedonale di circa 6 chilometri: tutto intorno solo il rumore delle onde e il fruscio della natura che in inverno sono ancora più suggestive. Il percorso nella pineta collega Cecina a Bibbona, ma ci sono anche varianti più lunghe che arrivano fino a Rosignano per un tratto di 22 chilometri, costeggiando il mare.