L’ allestimento è il frutto dell’atelier nato nell’edizione 2006 del Progetto Thierry Salmon, diventato oggi uno spettacolo compiuto, visionario e poliglotta, che il regista/maestro e i suoi allievi/attori presenteranno come prologo d’emozioni e di senso al cartellone della sala romana. Anche per questo inedito percorso di lavoro, condiviso con giovani interpreti belgi, portoghesi, spagnoli, francesi ed italiani, Latella ha scelto come banco di prova l’amato Bardo ed una delle sue opere più rare, l’ultima, perché «più grande è l’autore e più si moltiplicano le possibilità di imparare. Questo è il motivo per cui ho scelto Shakespeare, che ho sempre considerato un maestro di vita da cui partire, a cui tornare ogni volta che si sente la necessità di rispecchiarsi, di ripulirsi per ricominciare, il maestro che forse un giorno, stanchi del nostro viaggiare, arriveremo a tradire». Pericle – storia della perdita e del ritrovamento di una figlia da parte del padre – ha così offerto a questa compagnia energica e multilingue l’occasione per costruire unospettacolo vitale e sensuale, avventuroso ed epico, dominato da tempestosi viaggi in mare, smarrimenti ed agnizioni, congiure perverse e passioni; nel dipanarsi della trama tra genti, terre e lingue diverse, Latella s’affida totalmente agli attori per tracciare sui loro corpi e nelle loro parole, in una nuda scena, un labirintico tragitto, che è viaggio interiore dei personaggi alla ricerca di se stessi. Roma, Teatro Quirinodal 26 al 28 settembre 2007