Un uomo e una donna: una storia d’amore come tante. Si discute sull’amore, sulle contraddittorie verità di questo sentimento che, ai limiti, può diventare odio. Nello spazio-salotto del Teatro Stanze Segrete, Gilles e Lisa accolgono gli “ospiti” per condurli nel loro mondo, nella loro privata intimità grazie alla “reale finzione” del teatro. Una drammaturgia affascinante, discussa e discutibile che analizza con estrema precisione i caratteri dell’amore e della coppia. Qualche anno fa, racconta il regista Carlo Dilonardo, ho ricevuto in regalo l’edizione italiana di “Piccoli Crimini Coniugali”. Non sapevo bene di cosa si trattasse e così ho deciso di approfondire la conoscenza di questo testo. La lettura è stata a dir poco disarmante: le pagine sono volate in fretta, il tempo si è fermato grazie ad una solidissima drammaturgia che porta il lettore (potenziale spettatore) ad osservare la “realtà delle cose” in una coppia di innamorati: attraverso le parole di Schmitt, si rivivono le emozioni, i momenti, le paure, le gioie, i dolori che portano (o lasciano) le storie d’amore, quelle intense, quelle forti, quelle vere, quelle in cui l’amore per l’altra persona, portato alle estreme conseguenze, può apparire/diventare rabbia, rancore, addirittura odio. Ho deciso di mettere in scena questo testo, continua Dilonardo, per “eludere” la coppia stessa, anche grazie ai due attori di questo spettacolo, compagni nella vita, per mostrare le oscure trame con cui l’amore si “prende gioco” di ciascuno di noi: arriva a prendersi tutto e in maniera assolutamente irrazionale si giunge in pochi istanti e con repentini cambiamenti, ad amare ed odiare, nello stesso momento, il partner. Per arrivare all’idea dell’amore che le spettatrici e gli spettatori presenti in sala custodiscono nel profondo della propria coscienza.
TEATRO STANZE SEGRETE
Via della Penitenza, 3 (Trastevere)
tel. 06.6872690 / 3889246033
Info: www.stanzesegrete.it Dal 18 al 30 gennaio 2011Da Mart. a Sab. ore 21.00 – Dom. ore 19.00




