Partire è già musica
Siamo pronti a tirare giù il finestrino, a sentire il rombo costante del motore e a lasciare che il paesaggio italiano scorra come un videoclip personale. Ogni viaggio su quattro ruote ha bisogno della colonna sonora giusta, e noi abbiamo selezionato brani che parlano di strada, di orizzonti e di quell’irrefrenabile voglia di spingersi un po’ più in là.
Scegliere è un’arte
Abbiamo setacciato classifiche, playlist di settore e vecchie compilation sulle mensole di casa: dai classici intramontabili alle uscite indie di quest’anno. Ci siamo fatti aiutare da raccolte come “Best of Indie Italia 2024” ,dai blog di viaggi musicali e dalle chart vintage on the road Il risultato è un mix di quindici pezzi che attraversano epoche e regioni, ciascuno agganciato a un tratto d’Italia.
Riviera ligure: il profumo di salsedine
- “Sì viaggiare” – Lucio Battisti: un invito esplicito a lasciarsi andare, perfetto quando l’A10 si apre sul mare
- “Vento d’estate” – Niccolò Fabi & Max Gazzè: il brano che cattura la brezza tiepida del tardo pomeriggio
Autostrada del Sole: dall’Emilia alla Capitale
- “50 Special” – Lunapop: cori da cantare a squarciagola appena superiamo Bologna
- “Rotolando verso sud” – Negrita: ritmo desertico mentre l’asfalto emana calore volendo arrivare al Tirreno
Adriatico road: tra pinete e Trabocchi
- “Io vagabondo” – Nomadi: classico folk-rock che fa battere il cuore all’altezza di Rimini
- “Ahi Maria” – Rino Gaetano: ironia e leggerezza per accompagnare le infinite rette marchigiane
Coast-to-coast fino al Sud
- “Roma-Bangkok” – Baby K feat. Giusy Ferreri: pop moderno, perfetto per il Grande Raccordo e oltre
- “Zitti e buoni” – Måneskin: chitarre ruggenti mentre scendiamo verso Salerno e la Costiera Indie vibes 2024-2025
- “Per un soffio” – Tashi: nuova voce cantautorale che parla di sogni e chilometri macinati
- “Rubami la notte” – Pinguini Tattici Nucleari: hit che accende l’aria nel tratto notturno verso la meta
Accordi finali: consigli di ascolto
Ricordiamo di scaricare la playlist in locale prima di partire: le gallerie dell’Appennino non perdonano lo streaming. Usiamo cuffie solo per i passeggeri – chi guida merita un audio pulito e senza distrazioni. E se l’autogrill diventa affollato, mettiamo in pausa: il vero piacere è rimandare la prossima traccia a quando l’asfalto tornerà a scorrere sotto di noi.
Concludere è ripartire
Finché c’è una linea bianca continua da seguire, ci sarà una canzone pronta a trasformare il viaggio in ricordo. Questa playlist è la nostra bussola emotiva: ci fa cantare, riflettere, sognare. Non resta che girare la chiave, alzare il volume e lasciarci alle spalle tutto il resto.