La notizia diffusa  dal sito Panorama.it è come un fulmine nei tempestosi cieli della politica italiana: l’annuncio di un’informazione di garanzia al presidente del consiglio Romano Prodi.Sempre secondo il settimanale, il premier sarebbe stato iscritto sul registro degli indagati il 18 giugno scorso, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Catanzaro su affari, massoneria e politica. «A me non risulta» dice il procuratore di Catanzaro, Mariano Lombardi. «Pur non avendo ricevuto alcun avviso di garanzia o informazione al riguardo, non posso che testimoniare – ha commentato Prodi non appena si è diffusa la notizia – come sempre la mia totale fiducia nel lavoro dei magistrati che hanno voluto tutelare la mia persona».