Roberto Peregalli torna con un libro dedicato a Proust. Una collezione di immagini, come un catalogo di luoghi e di incontri, riportata in un piccolo diario di bordo. Una sequenza di attimi e di azioni che costituiscono la superficie del testo, solo la cima dell’icerbreg.
Un libro sulla fragilità e la caducità delle cose, sui dettagli apparentemente più insignificanti ma che danno forma alla nostra vita. È una lettura della “Recherche” che tocca le corde del nostro sentire e ci invita a riflettere sui falsi miti che invadono sempre più prepotentemente il nostro mondo. Se il lettore è già entrato nella cattedrale di Proust, coglierà le singolari sfaccettature di cui è fatto questo libro; se non vi è ancora entrato, questo libro sarà un modo speciale per accedervi.
Roberto Peregalli ProustFrammenti di immaginiBompiani