Invecchiare non è solo una questione d’età. È soprattutto una questione di atteggiamento.
Numerosi studi hanno riscontrato che, più che l’età, è la percezione dell’invecchiamento a incidere direttamente sugli ideali e sulle abitudini di bellezza delle donne.
In generale, si presentano due atteggiamenti opposti: da un lato l’invecchiamento temuto o addirittura negato. Dall’altro un atteggiamento di “well-aging” :una donna che si sente giovane ad ogni età nonostante i cambiamenti del proprio corpo.
 Ma quali cambiamenti si verificano a livello cutaneo dopo i 50 anni? Lo chiediamo al dottor Lucien Aubert, biologo, direttore del laboratorio di ricerca Biotherm. Sappiamo da tempo che l’invecchiamento provoca profonde modifiche strutturali nei vari strati della pelle che alterano non solo il suo aspetto, ma anche le sue proprietà fisiche e meccaniche.
Inizia quindi a comparire una serie di segni clinici ben noti come rughe, macchie, perdita di densità e secchezza cutanea.
Con l’ecografia, i laboratori di ricerca hanno evidenziato un fenomeno fondamentale: dopo i 50 anni, osserviamo delle modifiche strutturali a livello cutaneo che incidono sulla capacità della pelle di fissare e trattenere l’acqua. Si verifica inoltre una forte diminuzione della concentrazione di minerali e oligo-elementi (Mg, Ca, Cu, Zn, P…) che si aggiunge agli sbalzi ormonali legati alla menopausa.
Inoltre, da alcuni studi emerge che questi elementi si potenziano fra loro e quando la concentrazione di uno dei due diminuisce potrebbe verificarsi un’alterazione del funzionamento degli altri.  I minerali oltre ad essere coinvolti nel metabolismo cellulare, negli equilibri ionici all’interno delle cellule, nello sviluppo dei tessuti e nella produzione di proteine, sono soprattutto essenziali per il corretto funzionamento delle reazioni enzimatiche che regolano il nostro organismo. Quindi, quando ne abbiamo bisogno, attingiamo dalle nostre riserve. Eliminati con la sudorazione, consumati per effetto dello stress, durante uno sforzo o per combattere gli effetti dannosi dell’inquinamento, siamo costretti ad aiutare le nostre cellule a ricostituire le loro riserve.
Un’alimentazione equilibrata è utile per reintegrare le riserve del giusto apporto di minerali. Tuttavia non essendo l’epidermide direttamente irrigata dalla micro circolazione cutanea, l’alimentazione da sola potrebbe non bastare a fornire alla pelle il giusto apporto di minerali. Soprattutto dopo i 50 anni diventa necessario l’apporto diretto con un trattamento esterno. E se ridare alla pelle la possibilità di reintegrare acqua e minerali fosse la migliore risposta anti-età dopo i 50 anni?Restituire alla pelle questa capacità è fondamentale, perché le permette di ritrovare forza, compattezza, tono e la sua naturale luminosità.
Per raggiungere questo obiettivo, i laboratori Biotherm hanno creato “Reminerale” trattamento anti-età di reimpregnazione minerale profonda, una formula esclusiva dedicata alle donne dopo i 50 anni.
Il principio di reimpregnazione minerale funziona così: associare tre minerali essenziali come Magnesio, Calcio e B-Fosforo, al Pro-Xylane™e all’Estratto Puro di Plancton Termale, il primodermobiotico 100% naturale La pelle è così immersa in un vero e proprio bagno nutriente e ricostituente.
I minerali associati al Pro-Xylane™ e all’ Estratto Puro di Plancton Termale agiscono per ricostituire il tessuto di sostegno, reimpregnando la pelle di minerali ed acqua, ridare forza e luminosità rivitalizzando le cellule della pelle, riattivare il metabolismo che rallenta con l’età.
Il risultato: la pelle appare morbida, tonica, luminosa.Anche dopo i 50 anni!