Quel senso di pace e di calma profonda che proviamo guardando il blu del mare, lo sguardo che si perde nel verde di prati e boschi e che riempie l’animo di equilibrio e benessere, l’allegria contagiosa di colori come il giallo e l’arancione, la “calda” vitalità del rosso. L’energia dei colori agisce direttamente o indirettamente su ognuno di noi influenzando in maniera decisiva il sistema nervoso, metabolico ed immunitario. Su questo principio si basa la cromoterapia, una medicina integrativa che affianca altre terapie per potenziarne i risultati, e il cui obiettivo è quello di aiutare corpo e psiche a ritrovare il loro equilibrio. La terapia dei colori, utilizzata oggi nella cura di disturbi dell’umore, problemi alle ossa e malattie della pelle, negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo grazie agli studi scientifici che confermano l’influenza dei colori sul benessere psicofisico. Le origini di questa “terapia dolce”, in quanto non invasiva e che non crea dipendenza, sono molto antiche; i primi ad utilizzare i colori per curare gli uomini furono i celti. Ogni colore dell’iride ha uno specifico effetto sul nostro organismo: i colori caldi come l’arancione, il rosso e il giallo hanno un’azione stimolante, quelli freddi cioè il verde, il blu e il viola sedativa. I colori possono essere assorbiti dall’organismo in vari modi: attraverso irradiazioni luminose effettuate con specifiche apparecchiature e filtri; attraverso gli alimenti, cioè ingerendo cibi di un certo colore; attraverso la luce solare che nel suo spettro racchiude tutti i colori; con gli abiti; attraverso la visualizzazione. In questo periodo dell’anno le ore di luce tendono a diminuire e l’umore ne risente. Un buon antidoto contro le malinconie autunnali può essere la terapia con il colore, soprattutto quella che si fa tra le pareti domestiche. Senza voler trasformare radicalmente il look della casa, con qualche piccola modifica la si può ravvivare utilizzando il giallo e l’arancione, i colori più indicati per chi soffre di depressione stagionale. Ridipingere una parete, comprare un tappeto o un copriletto “solare”, qualche cuscino, asciugamani e stoviglie, una lampadina colorata. Basta un po’ di fantasia e la casa assume un’aria più allegra. Anche la scelta del guardaroba è importante; non serve vestirsi dalla testa ai piedi di arancione, un paio di lenti colorate, una sciarpa, borse e scarpe, o anche l’intimo possono essere sufficienti, purchè siano di colore giallo o arancione. Stesso discorso a tavola, ben vengano piatti a base di cibi rossi (pomodori, barbabietole, ravanelli), arancioni (carote, zucche, arance, uova), gialli (patate, banane, limoni e ananas). Allora per tenere alla larga l’umore nero: occhio al colore!