L’amore segue un copione preciso: innamoramento, delusione, calvario, separazione. Dalla seconda fase in poi cominciano i dispetti, le gelosie e il desiderio di evasione, fino alla fatidica frase: “Io questa l’ammazzo!”, oppure: “Quest’uomo non merita di vivere”. Che succederebbe se ogni fantasia omicida avesse un seguito? Ce lo racconta Come ammazzare la moglie  e perchè – Come ammazzare il marito senza tanti perchè che suggerisce quaranta modi di uccidere il proprio coniuge senza lasciare tracce.  Farla franca è possibile, basta seguire alla lettera queste preziose indicazioni! Ma perché si arriva a questa esasperazione? Quali sono le logiche e i perché dei rapporti di coppia all’interno del matrimonio? Un tradimento, il marito che russa, l’ennesimo arrosto andato in fumo diventano la cartina al tornasole che rivela l’insoddisfazione coniugale, qui messa in scena seguendo tutte le possibili tracce che conducono alla soluzione estrema. C’è chi usa il coltello e chi il phon nella vasca da bagno, chi è abile con i veleni e chi sa manomettere i freni dell’auto: in pieno stile picaresco ecco una riflessione sulle “unioni per la vita” quanto mai attuale. Scanzonato e caustico, ricorda a tutti che il fallimento di un matrimonio non è un dramma individuale bensì una realtà sociale, ma che c’è sempre una via d’uscita!Nei giorni di martedì e mercoledì portando al botteghino del teatro una foto del matrimonio o della vostra coppia, si avrà diritto ad un biglietto ridotto di platea e galleria.Roma Teatro de’ Servi
Da martedì 4 a domenica 30 marzo 2008