Simboli fondamentali della seduzione femminile, i capelli delle donne possono vivere anche dieci anni, tantissimi se confrontati ai tre anni di quelli maschili. Proprio per questa loro longevità vanno trattati con ogni cura, cosa che puntualmente non si fa. I lavaggi frequenti e aggressivi, gli shock meccanici, termici e chimici, privano i fusti del loro naturale strato di protezione e aprono le cuticole di superficie, per cui diventano porosi, secchi e fragili.

chioma

I danni sono ancora più evidenti alla fine dell’estate, dopo il massiccio attacco di raggi Uv, salsedine del mare e cloro delle piscine. Urgono, dunque, cure intensive ed extra, specialmente per quanto riguarda il colore. Infatti i capell colorati subiscono un danno meccanico causato dai raggi UV e dallo sfregamento della salsedine che li rende meno idratati ed elastici, motivo per cui il colore è “rovinato”.

Come rimediare e averli di nuovo morbidi e lucenti? Lo abbiamo chiesto a Sergio Corso, hairstylist La Maison de Beauté (Corso Rinascimento 6, Roma). Il primo gesto è restituire nutrimento e idratazione con un trattamento intensivo a base di cheratina e se i riflessi ottenuti con il sole sono belli, spiega Sergio, vanno solo ravvivati o valorizzati con una colorazione non permanente che non ossida i capelli, non contiene ammoniaca e non sensibilizza la fibra capillare. In più richiede un tempo di posa inferiore.

Se invece il colore è cambiato oppure ha subito viraggi indesiderati (causati anche da alcuni metalli pesanti contenuti nel cloro), meglio una tinta tradizionale. L’unica soluzione, dunque, è affidarsi ad un professionista che in salone applicherà una colorazione senza ossidanti. Vietato il “fai da te”, se non volete ritrovarvi con i capelli di un bel verde!