La cucina è uno degli spazi più utilizzati della casa, da tutta la famiglia. È una stanza da vivere ma anche un “contenitore” di provviste e utensili, nonché un piccolo laboratorio per le attività culinarie. Tenere questa spiccata polifunzionalità sotto controllo non è semplice e finiamo per accorgercene quando i coperchi delle tupperware non combaciano più con le basi. Chiunque abbia più tappi che contenitori sa di cosa stiamo parlando! Marie Kondo, scrittrice giapponese di best seller di economia domestica e ideatrice del metodo KonMari per il riordino degli spazi abitativi, è salita alla ribalta con il libro  “Il magico potere del riordino” e la serie tv Netflix “Facciamo ordine con Marie Kondo”. Da quel momento in poi non hai mai smesso di dare consigli per vivere meglio in una casa ordinata. Anche attraverso i social network.

5 consigli per una cucina ordinata e organizzata secondo Marie Kondo

Si inizia svuotando tutto, facendo una selezione di ciò che è utile e di ciò che è superfluo, e poi riempiendo nuovamente gli spazi secondo un’ottica organizzativa rivoluzionata. Tutto dev’essere a portata di mano e saltare all’occhio, senza “buchi neri” di accumulo.

1- La cucina deve trasmettere gioia senza essere caotica

In questo Instagram post Marie Kondo scrive: “Credo che si dovrebbe sempre puntare a una cucina dove sentirsi felici anche solo cucinando, una cucina che esprima il vostro personale modo di essere felici! Che si tratti di armadietti colorati o di una dispensa ordinata, cosa accende di gioia la vostra cucina?”

2- Ogni utensile deve avere il suo posto preciso

La tendenza a sentirsi soddisfatti dell’ordine apparente senza badare troppo all’interno di cassetti e mobiletti è tanto comune quanto pericolosa. L’ordine non è solamente uno strumento estetico che suggerisce calma e benessere, è soprattutto un veicolo per trovare immediatamente tutto ciò che serve. Mostrandoci questo cassetto delle posate perfettamente suddiviso, Marie Kondo scrive: “La consulente certificata KonMari @nancyeatoninspiredliving ha aiutato il suo cliente a creare un luogo designato dove conservare le posate e il risultato finale è questo cassetto meravigliosamente ordinato! Dare una casa a ogni oggetto è il modo migliore per assicurarti di trovare tutto rapidamente”.

3- Gli ingredienti in vista non vengono sprecati

Anche se stipare le confezioni dei prodotti di base all’interno dei mobiletti sembra una soluzione salva spazio, potrebbe rivelarsi il contrario. Quante cose compriamo due volte o peggio, lasciamo scadere, perché finiscono nel fondo? Dotarsi di contenitori in vetro a chiusura ermetica, da disporre bene in vista (anche perché sono così belli!) è una valida soluzione. Se non si ha disposizione una buona fetta di parete, scegliete gli ingredienti più utilizzati in cucina.

4- Armarsi di scatole ed etichettatrice

Marie Kondo prende molto sul serio il mantra “ogni cosa al suo posto”. Ecco perché la dispensa perfetta si compone di contenitori etichettati che consentono di riporre gli acquisti per categoria, permettendo di fare scorte senza gravare sulla funzionalità dell’ambiente cucina.

5- Evitare gli sprechi è molto importante e si può sempre migliorare

“Proprio come riordinare mi ricorda che la mia casa e le mie cose fanno parte di me, passare il tempo fuori mi ricorda che sono parte della terra. Pertanto, gli strumenti e le pratiche che mi aiutano a ridurre gli sprechi mi danno gioia. Non sono perfetta quando si tratta di vivere una vita completamente sostenibile – e sto ancora imparando (…)”

Avere una cucina super organizzata è il primo passo verso lo spreco prossimo allo zero.