Barbara e Ralph decidono di passare le vacanze di Natale in un’affascinante, quanto misteriosa, casa di campagna nello Yorkshire: sarà l’occasione per stare un po’ da soli e per tentare di salvare il proprio rapporto. Ma la tranquilla vacanza si trasforma presto in un’esperienza disastrosa. Bloccati da una violenta tempesta di neve, senza viveri, senza elettricità e senza legna da ardere, le discordanze non fanno che accentuarsi. Alla ricerca di viveri nella vecchia rimessa Barbara si imbatte casualmente nel diario di Frances Gray, la precedente padrona di casa e comincia a leggerlo… A poco a poco, in un avvincente crescendo di tensione, un terribile segreto, celato in quelle pagine, emergerà dal passato e finirà col mettere in grave pericolo la coppia. La Casa delle sorelle è un romanzo avvincente, ricco di momenti di tensione, che intreccia le due vicende, quella di Barbara e quella di Frances, in modo magistrale senza permettere mai al lettore di abbassare la guardia.CHARLOTTE LINK
La casa delle sorelle
  Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre Jan gli aveva scritto prima di morire – quando Georg era ancora molto piccolo – e che aveva poi nascosto nella fodera del passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera il padre racconta la storia della «Ragazza delle arance», da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. Una storia misteriosa, fatta di molti sguardi e pochissime parole al quale Georg si appassiona immediatamente e che sembra riguardarlo sempre più da vicino. Un film quasi muto che Jostein Gaarder, a poco a poco, fa parlare con una musica lieve, quasi una fantasia tra memoria e presente in cui le voci del padre e del figlio finiscono con l’intrecciarsi a creare un’unica riflessione sul valore dell’esistenza umana e sulla sua bellezza. JOSTEIN GAARDER
La ragazza delle arance
Quel viaggio a New York doveva essere l’occasione per un corso di aggiornamento per giovani medici, e invece si era rivelato l’avventura di una vita. Mentre Mara e Robert si tenevano per mano, a occhi chiusi, cercando di sentire il calore del grande albero di Natale sotto il Rockfeller Center, la musica era partita. Una melodia calda e avvolgente era sgorgata vibrare dalle corde di un violino. Robert aveva spalancato gli occhi, sorpreso. «È un tango», gli aveva sussurrato Mara. «Sai ballare il tango?» Così tutto era cominciato.
Il giorno dopo Mara e Robert rientrano a casa, dai rispettivi partner. Nessuno dei due ha il coraggio di cambiare vita, ma il sogno di quel tango, la magia di quella notte continua a inseguirli. E lo farà per trent’anni. Per trent’anni si incontreranno lo stesso giorno, il 20 dicembre, per ballare insieme un tango, per passare una notte d’amore, per celebrare quel legame unico. Ma oggi qualcosa è cambiato… Robert non vuole più rinunciare a Mara ed è disposto a qualsiasi cosa pur di vivere per sempre accanto a lei. Il destino però sembra non essere d’accordo. Per la prima volta Mara non si presenta all’appuntamento …
Sulle note appassionate di un tango argentino, una storia d’amore che è la celebrazione di un sogno inseguito, desiderato, voluto a ogni costo. MICHAELA SCHWARZ
Un tango a Manhattan
Jane Eyre, straordinaria protagonista del romanzo omonimo di Charlotte Brontë, era arrivata a Thronfield Hall come governante, prima di sposarne il padrone, Edward Rochester. La loro unione era cominciata nel peggior dei modi: la moglie di Rochester, creduta morta e invece impazzita e prigioniera della vecchia magione da anni, aveva tentato di uccidere entrambi, per poi morire in un incendio provocato da lei stessa.
Ormai Jane e Rochester sono sposati da diverso tempo, ed è da qui che parte il romanzo di Elizabeth Newark, vero e proprio seguito di Jane Eyre. Janet, la figlia adolescente di Jane e Rochester, sta per fare il suo ingresso in società, ma, vista la partenza dei genitori per la Giamaica, viene temporaneamente affidata alle cure del severo Colonnello Dent. Ben presto la sua vita viene sconvolta da una serie di misteriosi avvenimenti sia a Highcrest, la tenuta del Colonnello, sia a Thornfield Hall. Che ruolo hanno i due personaggi maschili antagonisti, il timido e cinico Roderick Landless e l’affascinante e intraprendente Sir Hugo Calendar? E Janet può fidarsi di loro? Di sicuro saprà essere forte e coraggiosa. In fondo è figlia di sua madre… ELIZABETH NEWARK
La figlia di Jane Eyre