Il Sogno di un violino è il progetto rivolto ai giovani musicisti fortemente voluto da Salvatore Accardo e dalla fondazione Orchestra da Camera Italiana.  Attraverso questa iniziativa sono stati selezionati un centinaio di ragazzi, tra coloro che frequentano i corsi gratuiti tenuti dal Maestro presso la prestigiosa Accademia Walter Stauffer di Cremona.  Nove di loro hanno ottenuto una borsa di studio che li porterà ad esibirsi all’interno dell’Orchestra da Camera Italiana sotto la guida di Salvatore Accardo.

I giovani prescelti si uniranno all’OCI per iniziare un percorso di studio ed esecuzione che spazia dal barocco ai giorni nostri. I concerti si tengono presso il Teatro Eliseo di Roma il 30 ottobre, il 13 novembre, l’11 dicembre 2017 e 15 gennaio 2018. Ogni esecuzione sarà preceduta da una matinèe dedicata alle scuole, per avvicinare anche i più giovani a un genere musicale a loro non facilmente accessibile. Durante questi incontri Salvatore Accardo coinvolgerà gli studenti in conversazioni incentrate sugli aspetti più interessanti del far musica insieme e sulle caratteristiche dei brani eseguiti, accompagnandoli così alla scoperta dei segreti che si celano dietro una esecuzione musicale di altissimo livello.

Programma

Lunedì 30 ottobre 2017 – A tutto Vivaldi
Il primo concerto è interamente dedicato alla musica del grande compositore veneziano. Verranno eseguiti brani che prevedono la partecipazione solistica di alcuni ragazzi vincitori delle borse di studio. Le celeberrime Quattro Stagioni saranno affidate al violino del Maestro.  La grande tradizione interpretativa italiana, della quale Accardo è uno dei più autorevoli rappresentanti, viene posta in luce ed esaltata dall’esecuzione di questi brani universalmente noti, ma la cui esecuzione svela ogni volta affascinanti e inediti particolari.

Antonio Vivaldi (1678 – 1741)

Concerto per quattro violini in Re op. 3 n. 1
Allegro / Largo spiccato / Allegro
Solisti: Anastasiya Petryshak, Rebecca Raimondi, Riccardo Zamuner, Federica Severini

Concerto in Si Minore per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo op.3 n.10, RV 580
Allegro   / Largo. Larghetto. Largo / Allegro
Solisti: Laura Gorna, Chrystelle Catalano, Vincenzo Meriani, Irenè Fiorito
Direttore: Salvatore Accardo

Le quattro stagioni
Primavera
Allegro / Largo / Allegro
Estate
Allegro non molto / Adagio / Presto
Autunno
Allegro / Adagio molto / Allegro
Inverno
Allegro non molto / Largo / Allegro

Direttore e Solista: Salvatore Accardo
Lunedì 13 novembre 2017 – Bach versus Piazzolla
Il concerto apre un interessante confronto tra la complessità dell’armonia e del contrappunto di Bach e il linguaggio inconfondibile del Nuevo Tango di Astor Piazzolla – che Accardo ha conosciuto a Buenos Aires ed è dedicatario di alcuni brani da lui composti. Il severo tessuto musicale di Bach e le malinconie portene di Piazzolla: due linguaggi solo apparentemente incompatibili. Il loro accostamento rivela sottili corrispondenze fra le trame labirintiche delle voci di Bach e la formazione classica del compositore argentino, che riveste le tradizionali atmosfere del tango di armonie enigmatiche e impasti timbrici raffinati.

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Concerto in La Minore per violini, archi e basso continuo BWV  1041
Allegro moderato / Andante / Allegro assai
Solista: Salvatore Accardo

Concerto in Re minore per due violini, archi e basso continuo BWV 1043
Vivace / Largo ma non tanto / Allegro
Solisti: Salvatore Accardo, Laura Gorna

Astor Piazzolla (1921 – 1992)

Recordando Suite per orchestra d’archi
Solista: Laura Gorna

Adios Nonino (Trascrizione F. Fiore)
Solista: Salvatore Accardo
Pianoforte: Laura Manzini

Verano Porteno (Trascrizione F. Fiore)
Solista: Salvatore Accardo

Direttore: Salvatore Accardo
Lunedì 11 dicembre 2017 – Sulle ali del canto – Italia e Russia
Il concerto accosta capolavori di Niccolò Paganini e Petr Ilic Tchaikovski al Canto della Fabbrica di Francesco Fiore, eclettico musicista e compositore romano, membro del Quartetto Accardo, prima viola dell’OCI fin dai tempi della sua fondazione, storico trascrittore di brani per Salvatore Accardo e l’OCI e per altre importanti compagini orchestrali. Fil rouge di questo programma è il canto inteso come bisogno primordiale dell’uomo, catartico e liberatorio. Il canto funambolico del violino di Paganini, il Canto della fabbrica di Fiore – commissionato dalla Fondazione Pirelli, concepito per il violino di Salvatore Accardo e a lui dedicato, ha come linea ispiratrice la vita, i suoni, i ritmi della fabbrica Pirelli di Settimo Torinese –  e infine la Serenata per archi di Tchaikovski in cui il canto, insieme al virtuosismo, coinvolge tutto l’ensemble, in un fuoco d’artificio di melodie e ritmi della grande tradizione russa.

Francesco Fiore (1967)
Il canto della fabbrica

Niccolò Paganini (1782 – 1840)
dal Concerto n. 2 in Si Minore “La Campanella”

Petr Ilic Tchaikovski (1840 – 1893)
Serenata per archi in Do maggiore op.48
Pezzo in forma di Sonatina. Andante non troppo / Valse. Tempo di valse. Moderato /
Elegia. Larghetto elegiaco / Finale. Tema russo. Andante

Direttore e Solista: Salvatore Accardo

Lunedì 15 gennaio 2017 – W l’Italia

L’ultimo dei quattro concerti vuole essere una celebrazione del tricolore musicale di epoche differenti  attraverso  tre musicisti rappresentativi dei vari periodi storici: Niccolò Paganini, che nel Carnevale di Venezia tratta il violino al pari di un soprano in un’opera; Giuseppe Verdi, con il Quartetto in mi minore nella versione orchestrale, unica composizione da camera del grande musicista, raffinatissima e carica di melodramma; Silvia Colasanti, affermata compositrice che ha recentemente ricevuto il premio European Composer Award a Berlino, con Capriccio a due.  Il brano, dedicato a Salvatore Accardo e Laura Gorna, propone un dialogo serrato tra i due solisti, alternando momenti distesi ad altri di forte contrasto e creando un clima di grande libertà formale ed espressiva.

Silvia Colasanti (1975)

Capriccio a due
Solisti: Salvatore Accardo, Laura Gorna

Niccolò Paganini (1782 – 1840)
Variazioni sul Carnevale di Venezia

Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Quartetto in Mi Minore nella versione orchestrale
Allegro / Andantino / Prestissimo / Scherzo Fuga. Allegro assai mosso

Direttore: Salvatore Accardo

Salvatore Accardo, che insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi ha istituito nel 1986 i corsi di alto perfezionamento per strumenti ad arco presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, nel 1996 ha fondato l’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dell’Accademia stessa. La discendenza dei musicisti dalla medesima scuola dona unità espressiva, tecnica e stilistica all’ensemble che si rivolge a un pubblico attento e preparato da una parte e dall’altra persegue l’obiettivo di coinvolgere e appassionare i giovani, meno abituati a un linguaggio musicale classico. L’inserimento, all’interno dell’organico, dei nove ragazzi, costituisce dunque una crescita non solo per i beneficiari della borsa di studio, ma per l’Orchestra stessa che identifica nell’incontro e nello scambio attivo con le nuove generazioni la sua linfa di vita e ne fa la sua missione. 
L’Orchestra, di cui Accardo è direttore e solista, si è esibita presso le più importanti istituzioni musicali ed è stata ospitata da prestigiosi festival in tutto il mondo.  Ha effettuato tournèe in Cina, Giappone, Vietnam, Corea, negli Stati Uniti, in Brasile, Cile, Uruguay, Argentina dove ha ricevuto dall’Associazione Critici Musicali il premio come Migliore Complesso da Camera Straniero.
In occasione del 50° Anniversario della firma della Costituzione Italiana ha inaugurato e proseguito per anni la tradizione concertistica nell’Aula del Senato.
L’Orchestra da Camera Italiana ha inciso per Warner Fonit, EMI Classics e Foné.

Teatro Eliseo
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Orario spettacoli:
Lunedì ore 21.00

Prezzi da 14 € a 25 €