«Michele Santoro ha di nuovo messo il servizio pubblico radiotelevisivo a disposizione di Beppe Grillo; il quale dagli schermi Rai ha rivolto insulti inconcepibili e privi di qualunque giustificazione al presidente della Repubblica, oltreché ad una personalità universalmente stimata come il professor Umberto Veronesi». Così il presidente della Rai Claudio Petruccioli.
 «Il danno – prosegue -, l’umiliazione e la vergogna che vengono al Servizio Pubblico da questi episodi, sono incalcolabili; per la mia funzione e personalmente ne faccio ammenda e prendo impegno a fare tutto il possibile per impedire che qualcosa del genere possa ripetersi».
ll giornalista si difende spiegando di aver fatto «come sempre» il proprio dovere, «con ottimi risultati per l’azienda e portando a termine una trasmissione difficile che ha dovuto sopportare durante il suo svolgimento insulti e provocazioni preordinate». Quanto a Grillo Santoro sottolinea che, poiché il comico genovese è «di fatto un soggetto politico, va attribuita esclusivamente a lui la responsabilità di ogni sua dichiarazione».