Sulla scia del successo di Amici, fiore all’occhiello del fenomeno Mediaset Maria De Filippi, sbarca oggi alle 14.20 sulla seconda rete Rai un nuovo format, Italian Academy, simile nell’impianto ma diverso nella sostanza: ancora duri allenamenti, giurie severe e competizioni spietate, ma stop alla multidisciplina. La nuova scuola tv è  riservata alla danza, in tutte le sue espressioni: dalla classica all’hip hop al musical.  I 24 allievi, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, si sfideranno a suon di salti, arabesque e passi a due. Rigorosamente sotto l’occhio delle telecamere, che li seguiranno 24 ore su 24, monitorando i successi, le delusioni, le lacrime (il sentimento, si sa, è il sale di ogni reality). A parte la striscia quotidiana, dalle 14 alle 15, che aggiornerà i fan sull’evolversi della sfida, ogni sabato pomeriggio la diretta di Academy gareggerà con i casting preregistrati di Amici, in onda nello stesso orario. Il confronto tra le Juilliard nostrane è iniziato! Giudicherà i progressi degli aspiranti ballerini una commissione ristretta, un piccolo gotha della danza internazionale: l’insegnante della Scala Luciana Savignano, respondabile della danza classica, il noto danceur e coreografo Raffaele Paganini, referente per il moderno e Little Phil, uno dei maghi riconosciuti dell’hip hop a livello mondiale. A capo dell’Academy, una preside d’eccezione: Barbara Alberti, passata dalle poltrone degli opinionisti tv alla cattedra da dirigente scolastico.  A orchestrare e commentare la sfida quotidiana tra i ragazzi è stata chiamata Lucilla Agosti, ex volto di All Music, sdoganata al grande pubblico dopo la conduzione del Dopofestival di Sanremo nel 2008. La pimpante ex madrina di Azzurro, programma di punta di All Music, passata poi per Rmc Magazine su Radio Montecarlo, Buona la prima con Ale e Franz su Italia1 e infine dietro le quinte dell’Ariston, di dice entusiasta del nuovo incarico: “la danza mi piace moltissimo. È un’arte che permette di esprimersi attraverso l’uso del corpo, è l’interpretazione del gesto, non l’azione semplice. È chiaro che sono emozionata. Io sarò una presenza intermedia, darò appoggio e incoraggiamento ai ragazzi e cercherò di valorizzare con attenzione il lavoro dei maestri. La danza sarà il cardine, io sarò a metà fra i giovani e i professori”.