Chi di noi non conosce almeno un collezionista di oggetti piccoli come le statuine di porcellana, ovvero enormi come le opere d’arte delle dimensioni di una parete? Nei confronti di queste persone e delle loro collezioni nasce un interesse istintivo, al punto che quando pensiamo a un nuovo conoscente, spesso la prima cosa che ricordiamo è l’oggetto della sua collezione.

Tra i collezionisti, ci sono quelli che noi chiamiamo Utilitari: sono quei collezionisti che ricercano la bellezza nel quotidiano e che amano oggetti pratici e domestici utili (appunto) alla vita di tutti i giorni. Solo perchè un oggetto è utile, non significa che non si anche bello o divertente. Chi apprezza il design di qualità, comprende anche il fascino dell’utile e del quotidiano. Il design lavora sulla forma, sulla funzione e sulla bellezza del materiale e della patina, e così che da un semplice disegno di Fabrizio Crescentini, maestro d’Arte ceramica, e titolare di Ceramiche Crescentini, storico laboratorio artigianale di Rimini, nasce Scaramaz (in romagnolo significa confusione). Ispirato alla forma sinuosa di un vecchio grammofono, piacerà ai collezionisti utilitari perchè in grado di amplificare naturalmente – senza fili, cavi, batterie – i suoni dello smartphone. Che inserito nella fessura di Scaramaz, ne amplificherà i suoni.

Ma come nasce Scaramaz ?
La tecnica è quella del colaggio, dove l’argilla, allo stato liquido di barbottina, viene colata dentro stampi in gesso per diventare uno Scaramaz.

Prima essiccato -per almeno 24 ore-, poi rifinito e levigato tutto a mano, con l’ausilio di acqua e spugna; infine cotto ad una temperatura di 1000 °C, per un lasso di tempo che va dalle 24 alle 30 ore.

A questo punto, quando lo Scaramaz è ancora un biscotto – è così che si chiama l’argilla cotta una sola volta -, viene scelto il colore; ogni amplificatore viene dunque immerso in smalti all’acqua atossici e apiombici e infine cotto nuovamente a 970 °C in un forno alimentato da un impianto fotovoltaico da 20 kw.

A chi regalare Scaramaz
Oltre che ai collezionisti, (ai quali potreste dare l’input per avviare una nuova collezione), e a voi stessi, Scaramaz è il regalo ideale per gli amanti del green (non consuma e non inquina: solo terra, acqua e sole per alimentare l’impianto a pannelli solari, ovvero a zero impatto ambientale), gli appassionati di musica, di design…C’è solo l’imbarazzo della scelta
(sono 30 i modelli disponibili) e con un click ordinate (entro il 17 dicembre) il vostro Scaramaz preferito.

Non solo Scaramaz. Arrivano gli Invasati
Dalle collezione Ceramiche Crescentini, abbiamo selezionato Invasati, irrigatore naturali, ecologici, realizzato in ceramica atossica e apiombica. Dovete solo riempirli d’acqua e inserirli nel terreno dei vasi: goccia dopo goccia, le vostre piante vi ringrazieranno.

scaramaz