In questi mesi sul Coronavirus e sugli strumenti per combattero, o rallentarlo, sono state prodotte informazioni tra le più disparate. L’ultima, arriva dai laboratori della GABA Schweiz AG, con sede a Therwil.

Ciò che si scopre è che attualmente è in corso un programma di ricerca clinica per validare la capacità dei prodotti per l’igiene orale di rallentare la diffusione del virus. Studi di laboratorio dimostrerebbero infatti che i dentifrici contenenti zinco o stagno e le formule di collutorio che contengono lo 0,07% di cloruro di cetilpiridinio (CPC) neutralizzano al 99,9 per cento il virus che causa la COVID-19, in 30 secondi.

«Siamo nelle fasi iniziali delle nostre indagini cliniche, ma i nostri risultati preliminari di laboratorio e clinici sono molto promettenti», ha affermato la dott.ssa Maria Ryan, responsabile degli studi clinici Colgate. «Sebbene spazzolare i denti e sciacquare la bocca non sono una terapia né un modo per proteggere completamente un individuo dall’infezione, potrebbero tuttavia aiutare a ridurre la trasmissione e a rallentare la diffusione del virus, integrando i benefici che otteniamo indossando una mascherina per coprire bocca e naso, rispettando il distanziamento sociale e lavandoci frequentemente le mani».

Il dott. David Alland, Chief of Infectious Diseases e direttore del Center for COVID-19 Response and Pandemic Preparedness, che ha condotto lo studio, ha dichiarato: «Dato che la saliva può contenere quantità di virus paragonabili a quelle che si trovano nel naso e nella gola, sembra probabile che il virus SARS-CoV-2 proveniente dalla bocca contribuisca alla trasmissione della malattia, soprattutto nelle persone con COVID-19 asintomatico che non tossiscono. Ciò fa ipotizzare che la riduzione della carica virale nella bocca potrebbe aiutare a prevenire la trasmissione del virus nel periodo in cui i prodotti per l’igiene orale sono attivi».

Fonte:Sportello dei Diritti Onlus