Chi spegne l’ultima sigaretta e decide di non fumarne più non soltanto fa del bene a se stesso e risulta più attraente, ma aiuta anche le persone che lo circondano a smettere di fumare.Sembra infatti che smettere di fumare sia “contagioso”, anche se non è così facile spiegare perché. Un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School e della University of California di San Diego, che ha appena pubblicato uno studio sull’argomento, ricorre al concetto delle reti sociali, cioè di gruppi di persone connesse tra loro da legami sociali come rapporti di lavoro, di amicizia o familiari.  Studiando dal 1971 le reti sociali di circa 12.000 persone di una cittadina vicina a Boston, i ricercatori hanno scoperto che si smette di fumare non come individui ma come gruppi: interi network di persone smettevano di fumare contemporaneamente.