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Sarà bello andare alla scoperta di mete nuove, magari proprio nei pressi delle destinazioni più gettonate dell’estate. Barcellona, si sa, è una meta senza stagionalità – ogni momento dell’anno è perfetto per una visita nel capoluogo catalano. Ma ci sono zone, nelle sue vicinanze, che sono bellissime da esplorare proprio in questo periodo. Del resto, la provincia di Barcellona è una regione dalla bellezza troppo spesso oscurata dallo scintillio del suo capoluogo. Come ben riassume il sito ufficiale della provincia, “Barcelona es mucho mas”: una terra che si compone di paesaggi di ogni genere – dal mare alla montagna, passando per campagne e vigneti – e che gelosamente custodisce borghi antichi, patrimonio architettonico e storiche tradizioni. Un esempio specifico? Eccolo: la comarca del Berguedà, situata a brevissima distanza dal capoluogo catalano e incastonata nel cuore della regione pirenaica.

Berga, il principale centro della valle, è soprannominata la “Puerta del Pirineo”, e si trova a poco più di un’ora di auto da Barcellona (raggiungibile anche in autobus in circa due ore e trenta). Berga vi accoglierà in un mondo antico e di montagna: si tratta infatti di un abitato dalle origini antichissime, che conobbe un certo sviluppo tra il XVIII e il XIX secolo, quando divenne importante centro dell’industria tessile. Da non perdere nel borgo sono le strade e i cortili medievali, e le piazze principali della sua parte più antica, ovvero plaza de Sant Pere e plaza de Sant Joan, con le rispettive chiese. Inoltre, proprio da Berga – precisamente dal santuario di Queralt – ha inizio il Camino de los Hombres Buenos, un itinerario che arriva fino al castello di Montsegur (nel dipartimento francese di Ariège), lungo quasi 200 chilometri, percorribili in dieci tappe in circa dieci giorni. Ovviamente non è necessario percorrerlo tutto! Se volete scegliere solo una parte dell’itinerario, provate con il tratto che va da Berga a Bagà, passando per Gòsol. I bellissimi paesaggi e il patrimonio naturalistico della zona vi conquisteranno: il Berguedà infatti custodisce il parco naturale delle cordilleras di el Cadì y el Moixerò, che formano una barriera rocciosa con picchi oltre i 2000 metri di altitudine. Tra questi vi è il Pedraforca, autentico simbolo dell’escursionismo in Catalogna. Da non perdere, poi, nei dintorni di Castellar de n’Hug, sono le sorgenti del fiume Llobregat.

sognando
Pedraforca

Per una panoramica più completa date un’occhiata a questa mappa, che evidenzia tutte le maggiori attrazioni della comarca.

Altri luoghi imperdibili della comarca sono: il Museo de las Minas de Cercs, dove potrete scoprire come si viveva e si lavorava in una miniera di carbone; il sito paleontologico nel municipio di Figols, con migliaia di impronte di dinosauro; il bel borgo di La Pobla de Lillet, sulle rive del fiume Llobregat, dove si trovano anche i Jardines de Can Artigas, disegnati da Antoni Gaudì.