Eccezionale trapianto di trachea eseguito in Spagna grazie ad una equipe guidata da un medico italiano, Paolo Macchiarini, responsabile del Servizio di Chirurgia Toracica della Clinica ospedaliera di Barcellona. Si tratta del primo intervento del genere al mondo, e soprattutto il primo senza l’uso di farmaci antirigetto.A beneficiare del trapianto, una giovane donna di 30 anni, che aveva subito il danneggiamento della trachea a causa di una tubercolosi. “La giovane -spiega Paolo Macchiarini- aveva sviluppato un collasso della parte terminale della trachea. Purtroppo, il trattamento con le terapie convenzionali (farmaci e stent) non dava i suoi frutti”. L’asportazione del polmone sinistro si presentava l’unica soluzione applicabile. Ma “a quel punto – racconta l’esperto – abbiamo pensato di proporre alla paziente il trapianto della trachea. Il primo di organo completo e, soprattutto, il primo senza l’uso di farmaci immunosoppressori”.  Per far sì che il sistema immunitario del ricevente accettasse la trachea senza l’impiego di terapie antirigetto, gli specialisti hanno messo apunto una tecnica di ingegneria tissutale. Ed il risultato è stato una sorta di organo ‘ibrido’ tra donatore e paziente.L’obiettivo, adesso, è quello di applicare questa innovativa tecnica anche al trapianto di altri organi.”Assolutamente sì”, conferma Macchiarini. “Il traguardo è quello di utilizzare questa tecnica ‘no rigetto’ anche per altri tipi di trapianto. Ad esempio per quello della laringe o del colon”.