Dulcis in fundo per la rassegna musicale ospitata nel Porto turistico di Pescara. A salire sul palco alle 21.30,  Stochelo Rosenberg, chitarrista olandese, che suona gipsy jazz nello stile di Django Reinhardt, il musicista che ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il Jazz americano. Rosenberg nasce da una famiglia di musicisti zingari e cominicia a suonare la chitarra all’età di 10 anni seguendo gli insegnamenti del padre, Mimer Rosenberg, dello zio Wasso Grunholz, ma soprattutto ascoltando le incisioni di Django Reinhardt. A soli 12 anni Rosenberg vince il primo premio di una gara musicale televisiva per ragazzi, suonando assieme al cugino Nous’che Rosenberg alla chitarra ritmica e Rino van Hooydonk al basso. Nonostante l’interesse di svariate compagnie discografiche, durante l’adolescenza per volontà dei genitori Stochelo Rosenberg rimane fuori dal mondo discografico. In questo periodo Rosenberg continua a suonare nei ritrovi zingari di tutta Europa, e insieme al cugino Nous’che alla chitarra ritmica ed al fratello Nonnie al contrabbasso, fonda il famoso “Rosenberg Trio”. Genio musicale e virtuosismo hanno portato Stochelo Rosenberg a suonare sia in studio che dal vivo con molti dei più grandi musicisti del mondo, come il leggendario violinista Stephane Grappelli, (suonava con Django Reinhardt), Bireli Lagrene e altri.
  Stochelo RosenbergGipsy Jazz Quartet Stochelo Rosenberg, chitarraSalvatore Russo, chitarraFranco Speciale, chitarra ritmicaMarco Bardoscia, contrabbasso