La pioggia nel weekend, il traffico del venerdì sera. Gli appuntamenti in agenda che si accavallano costantemente. La coda allo sportello quando l’ufficio postale sta per chiudere. Noia, routine, piccole e grandi insoddisfazioni quotidiane che rendono grigie le giornate. Per 9 italiani su 10 è diventata una necessità sciogliere le tensioni accumulate durante le lunghe giornate tra commissioni e lavoro con uno strappo alla quotidianità. I benefici di questi stop al peso della routine quotidiana, evidenziati da numerosi studi scientifici come quelli della Oregon University e dell’Università di Oxford su produttività al lavoro e sui mutamenti dell’umore in compagnia degli amici, vengono sottolineati anche dallo psichiatra Michele Cucchi, che raccomanda almeno due “strappi” al giorno. Tra i momenti più attesi per dare un break alla noia l’aperitivo, indispensabile per oltre 7 italiani su 10, fare vacanza (69%) e spegnere il cellulare (54%).

È quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr, realizzato in occasione dello Strappo Day, la giornata per dire basta alla noia della quotidianità con l’hashtag dedicato #daiunostrappo, attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – coinvolgendo circa 1500 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, per capire come gli italiani decidono di dare uno strappo alla loro routine quotidiana.