I sogni degli studenti italiani per il 2016? Cose “realizzabili” e concrete (49%) e pochi i voli di fantasia (23%). Per sei giovani su 10 (61%), infatti, i desideri nascono dalla quotidianità e se i più comuni rimangono finire la scuola in tranquillità (46%) e prendere una laurea senza badare al voto (58%), nella classifica dei sogni più gettonati, tutti gli altri sono molto meno “cari”, dai viaggi (54%) a un’auto (41%), magari una semplice utilitaria. In generale vorrebbero ottenere una maggiore indipendenza economica dalla propria famiglia (38%), ma se proprio potessero svegliarsi nei panni di un personaggio famoso, chi vorrebbero diventare? Malgrado la ribalta mediatica dei grandi campioni dello sport, gli studenti italiani vorrebbero svegliarsi nei panni di personaggi che nella loro semplicità hanno conquistato il massimo. Tra gli uomini a vincere è il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (32%), mentre tra le donne il modello aspirazionale è Samantha Cristoforetti (28%).

E’ quanto emerge da uno studio del Sanpellegrino Campus  condotto su circa 1.200 studenti tra i 17 e i 25 anni con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community per capire quali sono desideri e aspettative per il 2016.

 

La realizzazione di un sogno? Per il 41% degli studenti si traduce con la soddisfazione di un bisogno concreto. Naturalmente non manca chi sogna esperienze nuove, di cui essere protagonista (25%), ma c’è anche chi vorrebbe ottenere l’oggetto dei desideri (22%) senza fare tuttavia voli pindarici. Una grande concretezza che trova conferma nei sogni “raggiungibili”. In cima alla classifica dei sogni  un viaggio (54%) seguito, ma a distanza, da un’auto (41%), desiderio espresso soprattutto al Nord con il 10%, e da giovani tra i 17 e i 24 anni, con il 35,5%. Tra i sogni più presenti anche un animale (2%) o un oggetto hi tech per la propria casa (4%).

Quali esigenze dovrebbe soddisfare la realizzazione di un sogno per gli studenti italiani? Ben il  32% ha risposto “migliorare il proprio tenore di vita senza rivoluzionarla”. Ma il bisogno maggiore che viene espresso attraverso i sogni è “la voglia di ottenere una maggiore indipendenza economica dalla propria famiglia” (38%). Sono in molti, poi, a ritenere che la realizzazione di un sogno coincida con la possibilità di “dedicare un po’ di tempo a se stessi” (21%), anche se c’è chi ammette che il bisogno primario nella realizzazione di un sogno è ottenere qualcosa che faccia “sentire diversi dagli altri”, magari come una star (4%). E da cosa traggono ispirazione gli studenti per i loro sogni e desideri? Per i più (61%) nascono da bisogni legati alla quotidianità e tra i più comuni troviamo finire la scuola in tranquillità (46%) e prendere una laurea senza badare al voto (58%).

E quale lavoro vorrebbero fare? Grande ribalta tra i giovani hanno le nuove professioni digitali, vero pallino di uno studente su 3 (32%). C’è infatti chi sogna di lavorare nei social media (42%) e chi invece di poter inventare un’App (27%) o una piattaforma e-commerce (23%) in grado di regalare subito gratificazione e successo. Molto più staccati i cosiddetti “lavori manuali” (12%) e il sogno del “posto fisso” (8%).