Il 26 dicembre (e i giorni subito dopo) ci lascia addosso una strana voglia: da un lato non vogliamo mollare la texture calda e “ricca” di tartan e velluto, dall’altro temiamo l’effetto “sto andando a una cena di Natale in ritardo”. La buona notizia è che questi due materiali, se li trattiamo come capisaldi invernali e non come “decorazioni festive”, diventano perfetti anche per gennaio e febbraio.

Qui sotto ci diamo un metodo semplice: meno scenografia, più styling.

La regola d’oro: un solo “pezzo protagonista” alla volta

Se tartan e velluto entrano entrambi nello stesso look, lo fanno con un equilibrio preciso: uno dei due deve essere “di contorno”.

  • Se scegliamo tartan protagonista (pantalone, gonna, blazer): il velluto resta in un dettaglio piccolo (fascia, mini borsa, scarpa).
  • Se scegliamo velluto protagonista (pantalone, blazer, abito midi): il tartan può stare in sciarpa o cappotto, ma non in un altro pezzo forte.

È così che togliamo subito l’aria da “outfit da brindisi”.

Come rendere il tartan più urbano (e meno natalizio)

Il tartan diventa “festa” quando lo abbiniamo a elementi troppo classici nello stesso momento (per esempio: tartan + rosso acceso + accessori luccicanti + stivaletti da sera). Per farlo scendere di tono, puntiamo su tre strade:

1) Tartan + denim (il trucco più rapido)

Una camicia tartan sotto un cappotto neutro e jeans dritti: finita.
Oppure blazer tartan sopra t-shirt bianca e denim scuro: immediato, pulito, contemporaneo.

2) Tartan + palette spenta

Sostituiamo il rosso pieno con:

  • bordeaux “polveroso”
  • verde bosco
  • grigio antracite
  • crema, cammello, cioccolato

Il tartan resta ricco, ma non “decorativo”.

3) Tartan + scarpe giuste

Quando scegliamo sneakers essenziali, mocassini, anfibi puliti o stivaletti in pelle opaca, il tartan si comporta da tessuto quotidiano.
Se invece aggiungiamo tacchi lucidi e accessori scintillanti, eccolo: l’effetto festa.

Come rendere il velluto più quotidiano (senza perdere fascino)

Il velluto è il re delle luci basse, quindi per usarlo di giorno gli facciamo respirare aria “daywear”.

Scegliamo il velluto che funziona anche con la luce del sole

  • velluto a coste: più casual, perfetto per pantaloni e giacche
  • velluto liscio: più elegante, lo bilanciamo con capi basici

Lo “sporchiamo” con texture semplici

Il velluto con:

  • maglia in lana o cotone spesso
  • camicia maschile
  • cappotto morbido e lineare
  • pelle opaca (stivali, cintura)

Risultato: sofisticato, ma non da serata.

Lo teniamo lontano dai “segnali festa”

Se vogliamo velluto dopo Natale, evitiamo nello stesso outfit:

  • paillettes
  • oro vistoso
  • rossetto + orecchino + clutch “da sera” tutti insieme
    Ne scegliamo uno e stop.

6 formule outfit che ci salvano da dicembre a febbraio

1) Blazer tartan + dolcevita crema + jeans scuro

Una delle combinazioni più “neutre” in assoluto: sembra un look da città, non da ricorrenza.

2) Pantalone in velluto a coste + camicia azzurra + cappotto cammello

Il velluto diventa un nuovo “pantalone invernale”, come il flanella: serio, comodo, ricercato.

3) Gonna tartan midi + maglione oversize + stivali in pelle opaca

La chiave è il maglione: più è morbido e quotidiano, più smonta l’idea di outfit da festa.

4) Abito in velluto (midi o mini) + cardigan lungo + stivaletti bassi

È il trucco per continuare a usare un pezzo “da sera” anche di giorno: stratificazione e scarpa bassa.

5) Tartan in sciarpa + total look nero o grigio

Se abbiamo paura di sbagliare, partiamo così: un solo accento tartan, tutto il resto minimal.

6) Velluto in accessorio (borsa o scarpa) + outfit basico

Una borsa in velluto su cappotto e jeans? Chic. Una slipper o un sabot in velluto (se il clima lo permette) con maglia e pantalone dritto? Raffinato e facile.

Dettagli che “sgrassano” l’effetto festa

Qui ci giochiamo tantissimo.

  • Gioielli piccoli o uno solo statement (non tutto insieme)
  • Make-up soft: pelle curata, sopracciglia definite, labbra naturali o berry spento
  • Borse strutturate invece di clutch
  • Cinture semplici: pelle liscia, fibbie non troppo brillanti
  • Luce: se usciamo di sera e il velluto brilla, bilanciamo con un cappotto matte e accessori sobri

Errori classici (che facciamo anche noi, se non stiamo attente)

  • Tartan + velluto + rosso vivo nello stesso look → troppo “tema”
  • Velluto liscio + scarpe verniciate + maxi orecchini → serata inevitabile
  • Tartan “total” (giacca + pantalone) senza spezzare con basici → effetto completo natalizio
  • Troppi dettagli preziosi: basta uno, davvero

Cura rapida: come farli durare belli fino a fine inverno

  • Velluto: spazzolina morbida e vapore leggero (senza schiacciare il pelo), appendiamolo bene.
  • Tartan in lana: aria e spazzola, lavaggi rari e delicati, attenzione allo sfregamento della borsa.