Quando immaginiamo la tavola di Natale perfetta, spesso la vediamo attraverso una lente affettuosa e un po’ nostalgica: quella delle grandi case di campagna, della luce dorata che si riflette sul vetro dei bicchieri, dei tessuti corposi che abbracciano lo sguardo e lo spirito. Quest’anno, abbiamo deciso di seguire quella suggestione e apparecchiare una tavola che profuma di legna, risate familiari e cannella: un mix elegante e materico di tartan, velluto e legno.
🕯️ Il fascino del tartan
Il tartan – con le sue righe intrecciate, i suoi colori caldi e l’eco scozzese – è il cuore della nostra tavola. Scegliamo una tovaglia rossa e verde, o anche solo una serie di runner a quadri, da sovrapporre a una base neutra. Il tartan porta subito con sé un senso di calore e autenticità, creando una base visiva ricca ma rassicurante. Perfetto per una cena formale, ma anche per un pranzo più rilassato con i parenti stretti.
✨ Tocchi di velluto: raffinata morbidezza
Il velluto entra in scena nei dettagli: nei nastri legati attorno ai tovaglioli, nei fiocchi che chiudono i segnaposto handmade, nei cuscini che arredano le sedie. Verde bosco, blu profondo, bordeaux: le tonalità sono ricche e profonde, ma il tocco è morbido, accogliente. Basta davvero poco per ottenere un effetto “cocoon” e chic.
🌲 Il legno che racconta storie
Piatti in ceramica artigianale, sottopiatti in legno grezzo o bruciato, taglieri usati come vassoi per antipasti: ogni elemento in legno aggiunge texture, calore e una connessione più intima con la natura. Se troviamo qualche ramo di pino, una pigna, una fetta d’arancia essiccata, possiamo usarli come decorazioni, magari raccolte durante una passeggiata, per dare alla tavola un’anima ancora più personale.
🍷 Luci e dettagli: tra magia e sobrietà
La tavola è illuminata da piccole candele bianche .o color burro, disposte in gruppi su portacandele in ottone, vetro o legno. La luce calda delle fiammelle si riflette sul velluto e ammorbidisce ogni dettaglio. Evitiamo le luci fredde o troppo forti: vogliamo creare un’atmosfera intima, quasi da salotto, in cui anche il tempo sembra rallentare.
Al centro, un bouquet non convenzionale: rami di eucalipto, bacche rosse, qualche fiore invernale o persino solo verde di stagione raccolto sul balcone o in giardino. A volte basta una vecchia brocca smaltata per contenere un piccolo capolavoro naturale.
🥂 Una tavola che parla di casa
Non servono grandi investimenti per ottenere questo effetto “classico e accogliente”: molto spesso, i materiali ci sono già in casa. L’obiettivo non è stupire, ma accogliere. Rendere ogni posto a tavola uno spazio di conforto. Una sorta di abbraccio visivo, tra tartan, velluto e legno, che dice: “sei nel posto giusto”.




