La parola al teatro. È questo lo slogan scelto dal Teatro Eliseo per promuovere la nuova stagione 2008/2009. Una programmazione ricca di appuntamenti che, come affermato dal direttore artistico Massimo Monaci, “Farà della struttura capitolina uno dei punti di riferimento del teatro italiano”.Tra Sala Grande e il Piccolo Eliseo Patroni Griffi, il teatro romano terrà aperte le sue porte per 475 recite. Una programmazione, quella appena presentata, che cercherà di unire tradizione e innovazione, dando spazio alle nuove produzioni e alla drammaturgia contemporanea, con un occhio di riguardo per alcuni progetti speciali, diventati ormai un cardine imprescindibile delle attività del Teatro.  Il cartellone comprende 12 spettacoli nella Sala Grande e 9 al Piccolo Eliseo Patroni Griffi. Ad aprire la programmazione, dal 14 ottobre al 9 novembre, ci sarà Leo Gullotta con  Il piacere dell’onestà. Un testo di Luigi Pirandello che, come ha affermato l’attore “offrirà una riflessione sul concetto di onestà, sempre più considerato una farsa”. Si aprirà poi la collaborazione con il regista Valerio Binasco che presenterà  e interpreterà con Maria Paiato L’intervista di Natalia Ginzburg (dal 10 febbraio al primo marzo)  Shakespeare Low, invece, è il titolo dello spettacolo diretto da Giancarlo Sepe. Nato con l’intento di avvicinare le giovani generazioni al teatro, lo spettacolo andrà in scena da ottobre a dicembre.  Eros Pagni vestirà i panni di Re Lear dall’11 al 30 novembre. Anche Il gabbiano di Anton Cechov trova spazio sul palcoscenico dell’Eliseo; a portarlo in scena dal 2 al 14 dicembre,  Patrizia Dilani, Carlo Simoni e Maurizio Donadoni.  Dopo il successo di pubblico degli scorsi anni torna Anna Marchesini che si cimenta in Giorni Felici di Samuel Beckett (dal 16 dicembre 2008 al 8 febbraio 2009). Giuliana Lojodice sarà in scena dal 20 gennaio con Le conversazioni di Anna K. Ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka.  Dal 3 al 22 marzo, il pregiudizio sarà al centro dello spettacolo La parola ai giurati diretto da Alessandro Gassman. Sempre a marzo il teatro Eliseo ospita un altro testo di William Shakespeare Amleto con Luca Lazzareschi, Galatea Ranzi, Stefano Santospago e Nello Mascia.  Dal 14 aprile Paolo Poli mette in scena Sillabari di Goffredo Parise. Chiude la stagione della sala grande del Teatro Il sapore della Cenere un progetto promosso dalla Onlus “Robert F. Kennedy Foundatio of Europe”.  “Aprire le porte a spettacoli insoliti, curiosi, importanti per la trasformazione di un pubblico che sta modificando i propri connotati” è l’intento di Teatro Lab 2.0 uno dei progetti speciali che caratterizzano il Teatro Eliseo. All’interno di questa attività hanno trovato spazio Lina, Un giorno d’estate, Udienza, Chie-Chan e io. Tutti spettacoli che andranno in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi. Continua la collaborazione con la con la Compagnia Teatro Libero di Rebibbia che, dopo il successo dello scorso anno, torna sul palcoscenico con Gadda vs Genet. Uno spettacolo fortemente voluto affinché si possa comprendere che “dal carcere non escano solo ex detenuti ma attori”. Anche La corsa di Moncicì fa parte del progetto Teatro e Carcere e sarà in scena dal 24 febbraio all’8 marzo. Dopo il grande successo della scorsa stagione, torna dal 14 al 19 aprile,  Il Vicario dove un soldato tedesco e un prete italiano si incontrano sul teatro della storia scoprendo tutta l’ipocrisia delle loro esistenze. A chiudere l’imperdibile stagione del Teatro Eliseo è Semplicemente Complicato, di Thomsa Bernahard in scena dal 5 al 17 maggio.