Un appuntamento straordinario con la poesia italiana, Toni Servillo ha letto le poesie di Umberto Saba, Giorgio Caproni, Salvatore Di Giacomo, Patrizia Cavalli e Franco Marcoaldi. Nella serata sono stati ricordati i cinquanta anni dalla morte di Umberto Saba, il poeta triestino che ha saputo esprimere meglio di ogni altro la bellezza delle cose semplici. Un occasione unica per ascoltare da una delle voci più originali del teatro italiano le pagine di alcuni tra gli autori più importanti della poesia italiana del novecento.

Toni Servillo, caso unico del teatro italiano, oltre ad essere apprezzato dalla critica, è noto al grande pubblico per l’interpretazione di Titta Di Giraloma nel film di Paolo Sorrentino “Le conseguenze dell’amore”, valsa all’attore il David di Donatello come Miglior Attore. Dopo aver mosso i primi passi con il gruppo Teatro Studio di Caserta da lui diretto, nel 1987 è tra i fondatori di Teatri Uniti con il quale partecipa come attore e regista alla creazione di numerosi spettacoli. E’ stato diretto da registi teatrali come Memè Perlini, Mario Martone, Elio De Capitani e ha interpretato film di Mario Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, e Elisabetta Sgarbi.

La serata può essere considerata il “numero zero”, l’evento di lancio di un ciclo sulla poesia – organizzato dalla Fondazione Musica per Roma – che vedrà la luce nel prossimo inverno al Parco della Musica