Sembra la banale storia di un rapporto clandestino, il classico “menage a troi”, se a raccontarcelo non fosse la penna corrosiva di Pinter. L’autore inglese infatti, a una prima lettura sembra volerci narrare una storia apparentemente molto comune, ma a uno sguardo più approfondito, si scopre che sotto l’apparente banalità, si nascondono i grandi sentimenti che
ci riguardano direttamente: l’amore, l’amicizia, la gelosia. E più precisamente di come il nostro mondo, il mondo borghese, si confronta con questi temi.

Pinter sceglie di raccontarceli andando all’indietro, partendo dalla fine, quando ormai le coppie non esistono più. Riavvolge il nastro della storia (ma forse sarebbe più giusto dire della Memoria), fino al momento magico: quel primo sguardo. Emma e Jerry si guardano e tutto ha inizio ma a quel punto noi già sappiamo come finirà.
Tradimenti non è una tragedia, anzi, proprio grazie al linguaggio ironico dell’autore, strappa più di una risata. Ma con altrettanta efficacia, ritrae la crudeltà innata che si nasconde, subdola, in ognuno di noi.

TEATRO POLITEAMA BRANCACCIO
Sala “ IL BRANCACCINO”
Via Mecenate,2- 00185 Roma tel.06.47824893

DAL 10 MARZO AL 1 APRILE‘07