“Chiedo la pena di morte: ci sono quattro persone uccise e una si è salvata per miracolo”. Lo ha detto Azouz Marzouk nei confronti di Olindo Romano e Rosa Bazzi, rei confessi dell’omicidio di suo figlio Youssef e di sua moglie Raffaella Castagna.Ricordiamo che nell’eccidio di Erba, l’11 dicembre dell’anno scorso, trovarono la morte anche Paola Galli, madre di Raffella Castagna e suocera di Azouz, e una loro vicina di casa, Valeria Cherubini. Gravemente ferito il marito della Cherubini, Mario Frigerio, che quando si riprese, indicò per primo Olindo Romano come esecutore della strage. In seguito, grazie anche alla macchia di sangue  appartenente a una delle vittime sulla loro vettura, gli inquirenti giunsero all’individuazione anche della moglie di Romano, Rosa Bazzi.Dura la dichiarazione del legale di Azouz Marzouk, Roberto Tropenscovino al suo arrivo in tribunale a Como, dove sta per cominciare l’udienza a carico dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Azouz ha parlato di pena di morte, gli è stato fatto notare. “Condivido – ha risposto il legale -, in relazione a delitti così feroci sarebbe opportuno riflettere sulla pena capitale”.